Il presidente dell’associazione Ferrovie in Calabria Roberto Galati rassicura: «Nessuna interruzione a tempo indeterminato del servizio. Dopo gli interventi tecnici, il convoglio tornerà in autunno, sempre più centrale per il turismo ferroviario calabrese»
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«Non è prevista alcuna sospensione a lungo termine, ma soltanto nel mese di settembre per poter effettuare, come normalmente accade, diversi interventi di manutenzione all'infrastruttura ferroviaria ed al materiale rotabile, dopo un utilizzo gravoso per tutto il periodo estivo, al fine di garantire tutti gli standard di sicurezza in conformità con le normative nazionali di Ansfisa». È quanto dichiarato da Roberto Galati, presidente dell’associazione Ferrovie in Calabria perché «nelle ultime ore si sono rincorse numerose voci e preoccupazioni relative ad una possibile sospensione a tempo indeterminato del servizio turistico de Il Treno della Sila - Ferrovie della Calabria».
«La nostra associazione - prosegue -, da anni attiva nel settore del turismo ferroviario e che vanta una storica collaborazione con Ferrovie della Calabria srl relativamente all'organizzazione di eventi con Il Treno della Sila, poche ore fa, ha avuto un'interlocuzione con l'amministratore Unico di FdC, il dott. Aristide Vercillo che ringraziamo come sempre per la disponibilità, assieme alla dirigenza dell'Azienda.
Abbiamo chiesto chiarimenti relativamente ai timori paventati, anche un po' increduli, visti i grandissimi successi degli eventi organizzati nel periodo estivo in collaborazione anche con la nostra associazione (emblematici i casi del Sila Express in collaborazione con la Direzione Regionale Calabria di Trenitalia) e l'Associazione Turismo Ferroviario e Spettacolo Calabria, finanziati dalla Regione Calabria con fondi POC».
Poi viene ribadito che: «Il Treno della Sila tornerà nei mesi autunnali, più che mai centrale nell'ambito del turismo ferroviario calabrese: quello che sicuramente necessita di approfondimento ed avremo modo di discuterne molto presto sia con Ferrovie della Calabria srl che con la futura Giunta Regionale, è la non più rimandabile ripresa dei lavori di ripristino della Ferrovia Silana fino al capolinea di San Giovanni in Fiore, un piano di recupero degli storici rotabili donati dall'Ing. Vittorio Di Giacomo a FdC (due vetture a terrazzini, due Emmine M1c80 e la locomotiva a vapore FCL 358) e la ripresa del progetto del Ferrociclo».
«Tematiche che da anni stanno a cuore alla nostra Associazione e non solo, e che se realizzate potranno dare un ulteriore, enorme impulso alla Ferrovia Silana ed al suo ormai mitico ed irrinunciabile treno storico: in particolare, proprio il ruolo delle Associazioni in sinergia con Ferrovie della Calabria, è stato sempre un grande volano per arricchire l'esperienza del Treno della Sila, grazie ad una costante pubblicizzazione degli eventi sui canali social attraverso sponsorizzazioni, all'ideazione di itinerari turistici connessi al viaggio in treno storico – vedasi il Sila Express lanciato dall'Associazione Ferrovie in Calabria nei mesi estivi, che attraverso i treni Regionali di Trenitalia ha portato sul Treno della Sila utenti da tutto il versante tirrenico, da Reggio Calabria a Sapri – o le avvincenti e vere e proprie rappresentazioni teatrali dell'assalto al treno da parte dei briganti, unite a ricchissime degustazioni di prodotti tipici del territorio, proposte dall'Associazione Turismo Ferroviario e Spettacolo», si legge ancora nella nota.
«Ed è soprattutto grazie alla cooperazione tra le due Associazioni, che il Treno della Sila ha riscosso un grandissimo successo, con tutte le corse sold out, anche in questi mesi in cui la storica locomotiva a vapore FCL 353, ovvero la principale attrazione, è ferma per manutenzione: a tal proposito, rimaniamo in fervida attesa del suo ritorno in servizio, pronti a festeggiare i primi 100 anni di attività della storica locomotiva, nel 2026!», conclude Galati.