’Ndrangheta e imprenditoria

Processo Imponimento, ecco tutte le richieste di condanna: 21 anni per i fratelli Stillitani

Il pubblico ministero Antonio De Bernardo ha invocato 71 condanne nell’ambito del procedimento scaturito dall'inchiesta contro la cosca Anello-Fruci. Chiesti 21 anni per l’ex assessore di Polia Giovanni Anello e 18 per l’ex consigliere comunale di Vibo, Tedesco

42
di Alessia Truzzolillo
29 aprile 2024
11:17

1 2 3

È arrivato a un punto di svolta molto importante il processo Imponimento, istruito dalla Dda di Catanzaro contro la consorteria Anello-Fruci di Filadelfia, il cui potere criminale si estende dalla provincia di Vibo fino al comprensorio di Lamezia Terme. Il procedimento, il cui dibattimento ha preso piede il 24 settembre 2021, vede coinvolte anche le cosche Tripodi di Porto Salvo, Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia, Cracolici di Maierato e Bonavota di Sant’Onofrio.
Presente, davanti al Tribunale di Lamezia Terme, il pubblico ministero Antonio De Bernardo ha invocato 71 condanne con pene tra i 30 anni e un anno e sei mesi di reclusione.

Chiesti 21 anni per gli imprenditori Stillitani

In particolare sono stati chiesti anni 21 anni di reclusione nei confronti dell’ex assessore regionale, ed ex sindaco di Pizzo Francescantonio Stillitani e per suo fratello Emanuele Stillitani, accusati, tra le altre cose, di concorso esterno in associazione mafiosa per avere intrapreso, in qualità di imprenditori nel settore turistico, un rapporto di cointeressenza con le cosche di ‘ndrangheta. Un do ut des reciproco che avrebbe favorito anche la carriera politica dell’ex assessore regionale. La pena più alta è stata chiesti per Tommaso Anello, 30 anni di reclusione, considerato al vertice della consorteria.
Clicca qui per leggere le richieste di condanna.

Leggi anche

1 di 6    Continua

GUARDA I NOSTRI LIVE STREAM
Guarda lo streaming live del nostro canale all news Guarda lo streaming di LaC Tv Ascola LaC Radio
top