VIDEO | Dovranno rispondere a vario titolo di estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori. L'operazione condotta dalla Guardia di finanza con il coordinamento della Dda guidata dal procuratore Gratteri (ASCOLTA L'AUDIO)
‘Ndrangheta nel Vibonese, gli indagati salgono a quota 60: i nomi
‘Ndrangheta nel Vibonese, gli indagati salgono a quota 60: i nomi
‘Ndrangheta nel Vibonese, gli indagati salgono a quota 60: i nomi
Raggiungono quota 60 gli indagati complessivi dell’inchiesta denominata “Imperium” della Guardia di Finanza con il coordinamento della Dda di Catanzaro guidata dal procuratore Nicola Gratteri. In una prima fase, a inizio luglio, il numero delle persone coinvolte nel blitz era stato 48. I reati contestati a vario titolo sono: associazione mafiosa, estorsione, usura, trasferimento fraudolento di valori. La nuova ordinanza del gip distrettuale – dopo il fermo di indiziato di delitto del 6 luglio scorso e l’ordinanza del gip del Tribunale di Vibo – porta quindi a nuovi indagati. Questi avrebbero agevolato il clan Mancuso ad inserirsi nel tessuto imprenditoriale e turistico del Vibonese. In particolare, l’inchiesta ha ricostruito l’ingerenza del boss Luigi Mancuso di Limbadi nelle strutture turistiche “Sayonara” di Nicotera Marina e Hotel Cliffs di Joppolo.
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