Joppolo si stringe nel dolore per la morte di Mattia Restuccia, il bambino di 7 anni originario di Joppolo, deceduto dopo un tragico incidente stradale avvenuto ad Adria, in provincia di Rovigo, dove risiedeva con la famiglia. Il sindaco di Joppolo, Giuseppe Dato, ha proclamato il lutto cittadino per onorare la memoria del piccolo e testimoniare la vicinanza dell’intera comunità alla sua famiglia.
L’incidente risale a sabato 14 settembre. Mattia si trovava sul seggiolino della bicicletta guidata dalla madre, quando i due sono stati travolti da un’automobile condotta da un uomo di 70 anni. Secondo le ricostruzioni, il veicolo non era assicurato e il conducente non avrebbe avuto una patente valida.
Le condizioni del bambino erano apparse subito gravissime: soccorso sul posto, è stato elitrasportato d’urgenza all’ospedale di Padova, dove è rimasto ricoverato in terapia intensiva. Nonostante un delicato intervento chirurgico, i medici non sono riusciti a salvarlo.
La madre, con un gesto di grande generosità, ha autorizzato l’espianto degli organi, che nelle scorse ore è stato eseguito, con la conseguente dichiarazione ufficiale della morte. Un atto che ha permesso di ridare speranza a chi era in attesa di un trapianto.
Intanto, ad Adria sono comparse epigrafi che ricordano il bambino. «Mattia è salito in cielo. La nostra comunità si stringe a mamma Genny», ha scritto sui social il sindaco di Adria, Massimo Barbujani, che ha fatto sapere che proclamerà il lutto cittadino.
Identica decisione da parte del sindaco di Joppolo, per rimarcare il cordoglio dell’intera comunità.