Si tratta di un intervento propedeutico allo sgombero del sito, occupato attualmente da 412 persone che saranno ospitate in alloggi Aterp. Stamattina sopralluogo del prefetto e del commissario di governo
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Sono iniziati stamattina i lavori di bonifica dell'area esterna del campo rom di Lamezia Terme, in località Scordovillo. Attività propedeutica allo sgombero del sito, occupato attualmente da 412 persone. Il commissario di governo, Giuseppe Vadalà, ed il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, hanno effettuato, insieme ai carabinieri, un sopralluogo nella zona a ridosso del campo dove sono stati avviati i lavori, affidati a una ditta specializzata.
«Insieme al generale Vadalà - ha detto il prefetto De Rosa - abbiamo fatto il punto sui lavori. Lunedì in Prefettura ci sarà un incontro della Cabina di regia per verificare tempi e procedure in corso». Questo primo intervento di bonifica dovrebbe concludersi entro quattro mesi.
L'Ufficio del commissario, attraverso appositi sondaggi nell'area, curerà il calcolo di una stima degli oneri necessari per la bonifica dell'intera area, in modo tale da consentire, anche di concerto con la Regione, l'individuazione di eventuali risorse aggiuntive da destinare alla bonifica complessiva del sito.
Per quanto concerne la delocalizzazione della popolazione rom che vive nell'area, l'Aterp, a conclusione di un'attività di ricognizione e verifica, aveva già fornito nel luglio scorso il quantitativo degli alloggi che saranno resi disponibili per ospitare le persone che dovranno lasciare il campo. Per la bonifica dell'area la Regione ha stanziato un finanziamento di 28 milioni di euro.