Personale ispettivo dell’Itl di Cosenza ha effettuato nei giorni scorsi un’attività di vigilanza che ha interessato il settore dei pubblici esercizi e quello edile.

Per quanto riguarda i pubblici esercizi, in un ristorante della costa tirrenica sono stati trovati intenti al lavoro 4 lavoratori, tutti risultati in nero; 3 di questi, extracomunitari, erano privi del permesso di soggiorno.

È stata, pertanto, sospesa l’attività imprenditoriale, con irrogazione della somma aggiuntiva di 2.500 euro. Alla società è stato altresì contestato il lavoro sommerso e irregolare per uno dei 4 lavoratori, con diffida a mantenerlo in servizio, mentre per i tre lavoratori extracomunitari ed irregolari sul territorio italiano è stato contestato il lavoro nero ed irregolare - ipotesi aggravata - per occupazione irregolare di soggetti privi del permesso di soggiorno. La maxi-sanzione elevata è pari a circa 18.000 euro.

Nel settore edile, si è proceduto alla verifica di un’impresa che occupava un lavoratore irregolare su cinque. Gli ispettori hanno sospeso l’attività per impiego di manodopera in nero ed hanno irrogato la somma aggiuntiva di 2.500 euro. È stata, altresì, elevata la maxi-sanzione di 3.900 euro per lavoro nero.