Come ovvio sta destando profonda commozione e intenso dolore la vicenda del bimbo di soli quattro mesi deceduto lo scorso 29 settembre presso l’ospedale Annunziata di Cosenza, dove era stato trasportato d’urgenza dopo un primo soccorso allo Jazzolino di Vibo Valentia. Stati d’animo che si stanno vivendo soprattutto a Paravati, la frazione di Mileto dove il piccolo risiedeva con la famiglia. Il bimbo è spirato nel reparto di Terapia intensiva neonatale della città Bruzia. Rimane ancora da capire l’esatta causa della sua morte. Tra le ipotesi, quello di uno shock da disidratazione. All’ospedale di Vibo era giunto con febbre alta e dissenteria. Qui sarebbe stato anche rianimato da un arresto cardiaco. Ancora da stabilire, tra l’altro, rimane il giorno della celebrazione dei suoi funerali. «La prematura perdita di un nostro concittadino, a soli 4 mesi - sottolinea al riguardo il sindaco di Mileto Salvatore Fortunato Giordano, preannunciando la proclamazione di una giornata di lutto cittadino - lascia amarezza e sconforto in tutti noi. Non ci sono parole che possano alleviare il dolore della mamma e del papà, a cui tutta la comunità di Mileto, per il mio tramite, si stringe in segno di solidarietà. Il giorno del funerale proclamerò il lutto cittadino, per consentire a tutti di stare vicini a questa giovane famiglia, che dalla gioia del matrimonio e della nascita del primogenito, viene ripiombata in una situazione inimmaginabile e impensabile. Auguriamo ai genitori - conclude - di trovare presto la forza di uscire da questo grave momento coltivando e ritrovando la speranza».