L’assessore ai Lavori pubblici Salvatore Monteleone svela l’arcano e ci mostra la foto di due antiche condotte rinvenute durante gli scavi. Rinvenimento che ora è all’attenzione della Sovrintendenza. Intanto sale l’esasperazione dei commercianti
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Trentuno interventi terminati, ma molti altri ancora in fase di realizzazione. Nel mare magnum di lavori targati Pnrr, croce e delizia della città di Vibo, c’è un cantiere che rappresenta un’autentica spina nel fianco dell’Amministrazione comunale: il rifacimento di via Luigi Razza.
Pochi metri di strada da piazza Morelli – anche quest’area interessata da lavori di restyling avviati a gennaio 2024, completati ma in attesa del collaudo finale – fino all’incrocio con via Scesa del Gesù che però “bloccano” il centro storico ed esasperano i commercianti che hanno i negozi lungo questa strada da riqualificare dove i lavori proseguono a rilento. Troppo a rilento.
Ma l’arcano è stato svelato dall’assessore comunale ai Lavori pubblici, Salvatore Monteleone: «È vero, l’intervento non sta rispettando le tempistiche previste perché durante lo scavo sono stati scoperti due antichi canali ora attenzionati dalla Soprintendenza ai Beni archeologici. Gli operai, dunque, sono costretti a procedere attenzione per non rovinarli. Al loro interno saranno posizionate condotte in Pvc per la raccolta delle acque bianche e dei reflui fognari».