Al via oggi la seduta processuale guidata dal gup del tribunale Letizia Benigno. È il caso giudiziario che allarmò tutta l’Italia. La sera del 21 gennaio 2025 l’imputata sottrasse la piccola Sofia dalla culla di una stanza della clinica Sacro Cuore di Cosenza
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È iniziata poco dopo le 11 l’udienza preliminare del caso giudiziario che sconvolse l’Italia. Si tratta del rapimento della piccola Sofia, sottratta da Rosa Vespa dalla culla di una stanza della clinica Sacro Cuore di Cosenza. Era il 21 gennaio quando la donna, ingannando tutti, fece credere ai parenti della neonata di essere una puericultrice.
In realtà, Rosa Vespa, mentendo anche al marito Moses Omogo, prelevò Sofia e la portò a casa. Ai familiari fece credere che fosse nato un maschietto, chiamato Ansel dal padre originario del Biafra, ma qualcosa non tornava. I presenti si accorsero infatti che il neonato era una femminuccia. Le forze dell’ordine irruppero in casa di Rosa Vespa, smascherando il piano criminale della donna. Ne seguì l’arresto di Rosa Vespa e di Moses Omogo, successivamente scarcerato su richiesta del pm Antonio Bruno Tridico, ritenuto estraneo ai fatti contestati alla moglie. La posizione di Moses sarà presumibilmente archiviata nelle prossime settimane.
Dopo diversi mesi di detenzione, Rosa Vespa è stata collocata agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, suscitando la reazione dei legali dei genitori di Sofia e la controreplica dei difensori della donna. Oggi, dunque, si è aperto il primo atto verso il giudizio di merito. La difesa, rappresentata dai penalisti Gianluca Garritano e Teresa Gallucci, ha chiesto una perizia psichiatrica, sostenendo che la donna fosse incapace di intendere e di volere al momento del fatto. Nei giorni successivi al rapimento era emersa anche l’ipotesi di una “gravidanza isterica”. Oggi si capirà se la procura di Cosenza accoglierà tale richiesta o seguirà un’altra strada. L’udienza preliminare è presieduta dal gup Letizia Benigno. I difensori di parte civile sono gli avvocati Chiara Penna e Paolo Pisani.
Rito abbreviato per Rosa Vespa
Il gup Letizia Benigno ha accolto la richiesta della difesa. si procederò con il rito abbreviato condizionato dalla perizia psichiatrica. Il perito sarà nominato alla prossima udienza.