A tre mesi dall’incidente in cui ha rischiato di perdere la vita, ha voluto incontrare gli angeli che hanno contribuito a salvarlo. Così ieri sera Nicola Loduca – dopo lunghi mesi trascorsi tra terapia intensiva, interventi chirurgici e riabilitazione –  ha fatto visita al distaccamento dei vigili del fuoco di Lamezia Terme, per esprimere tutta la sua riconoscenza agli uomini che il 17 aprile scorso con coraggio e prontezza lo hanno soccorso.

A loro ha voluto consegnare una targa commemorativa, che recita: “Ai vigili del fuoco, desidero esprimere la mia più profonda gratitudine a tutto il vostro team per l'intervento che ha salvato la mia vita. In un momento di grande paura e pericolo, avete dimostrato un coraggio, una prontezza e un'umanità che non dimenticherò mai. Il vostro lavoro quotidiano richiede forza, sacrificio e dedizione, ma per chi, come me, è stato salvato da voi, significa molto di più: significa una seconda possibilità. Grazie per il vostro impegno instancabile, per aver messo a rischio la vostra incolumità per proteggere la mia. Non ci sono parole sufficienti per esprimere quanto io vi sia riconoscente. Con profondo rispetto e gratitudine. Loduca Nicola”.

L’incidente si era verificato in località Spartà, a Lamezia: un furgone Iveco Daily, che trasportava sul cassone un miniescavatore, ha perso il controllo mentre percorreva una discesa molto ripida, probabilmente a causa di un surriscaldamento dei freni, terminando la sua corsa contro un muretto e ribaltandosi.

A bordo del veicolo si trovavano tre persone, tutte rimaste ferite. Due di loro riportarono gravi lesioni: una fu trasferita in elisoccorso all’ospedale di Catanzaro, mentre gli altri due furono trasportati all’ospedale di Lamezia Terme. Il pronto intervento della squadra dei vigili del fuoco di Lamezia Terme si rivelò cruciale garantendo il supporto necessario al personale sanitario del Suem 118, intervenuto per prestare le prime cure.

La visita di ieri rappresenta un momento di forte commozione e riconoscimento per il prezioso lavoro quotidiano svolto dai vigili del fuoco, spesso in condizioni estreme e con alto rischio personale. Un gesto, quello di Nicola Loduca, che sottolinea l’importanza della gratitudine e il valore di chi dedica la propria vita al servizio della collettività.