«Non c’è spazio per uno svuotacarceri con il Governo Meloni, per la sicurezza del Paese e per quello che dobbiamo alle vittime dei reati». Lo ha detto il sottosegretario al ministero della Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove, questa mattina in visita all’istituto penitenziario di Catanzaro.

«C’è poi un altro aspetto, io sono nato quasi 50 anni fa già c’era il sovraffollamento carcerario e mancavano 15mila posti detentivi. In questi 50 anni abbiamo sperimentato solo sinistre svuotacarceri. Sono passati 50 anni, c’è il sovraffollamento e mancano 10mila posti detentivi. Mio figlio Giovanni di 11 anni ha capito che le ricette del passato sono sbagliate. Non le ripercorreremo, faremo un piano carceri già finanziato con 750 milioni con un commissario all’edilizia penitenziaria per atterrare velocemente queste misure e per avere un carcere più umano e con spazi detentivi più acconci ma mai più svuotacarceri».

Il sottosegretario è arrivato a Catanzaro in mattinata e nella casa circondariale ha incontrato la polizia penitenziaria, il direttore dell’istituto e le sigle sindacali, ascoltando le loro istanze. Al termine della visita ha sottolineato: «Sono state segnalate criticità legate ai detenuti psichiatrici a cui bisogna rispondere congiuntamente con le Regioni, in relazione alle competenze in maniera di sanità penitenziaria, e poi carenze di organico» ha evidenziato Delmastro. 

«Tutte le sigle sindacali hanno convenuto dei titanici sforzi di assunzione che ha posto in campo questo Governo. Oltre 10.700 assunzioni già finanziate nei primi due anni e sei mesi di Governi. Se avessero fatto come me tutti i sottosegretari che mi hanno preceduto, adesso parleremmo di sovraffollamento di polizia penitenziaria e non di detenuti».

Il sottosegretario Delmastro ha poi snocciolato alcuni dati che riguardano le assunzioni di nuovo personale di polizia penitenziaria: «1.470 nuovi allievi agenti con il 181° corso, 244 con il 182°, 1.870 con il 183°, 1.715 con il 184°. Adesso è in corso il 185° con 2.568 e ho già firmato un bando per 649 allievi agenti. Lo Stato non arretra più in termini di sicurezza».

Riguardo al piano carceri annunciato dal Governo, Delmastro ha inoltre annunciato che: «A primavera 2026 si inizieranno a vedere i primi padiglioni del piano carceri del commissario all’edilizia penitenziaria che è finanziato con 750 milioni con i quali recupereremo esattamente i 10mila posti detentivi che mancano da 50 anni in Italia».

Infine riguardo alle condizioni di detenzione all’interno dell’istituto penitenziario di Catanzaro ha aggiunto che «oggi con le sigle sindacali abbiamo discusso della distribuzione del 185° corso, inteso che anche a Catanzaro c’è un problema di carenza di organico che potrà essere parzialmente risolto anche con le assegnazioni che verranno fatte a questo distretto. Il primo problema che mi è stato evidenziato è chiaramente quello della carenza di personale a cui stiamo ponendo rimedio, anche riducendo il corso a quattro mesi per riuscire a fare più corsi in un solo anno».