È ormai questione di settimane per il nuovo teatro di Vibo Valentia. Nelle scorse ore è stato pubblicato un nuovo avviso esplorativo per l'affidamento temporaneo della gestione del Teatro Comunale per un periodo che va da dicembre a giugno. Potranno partecipare compagnie teatrali o enti in grado di mettere in piedi un cartellone di eventi per la stagione teatrale 2025/2026.  “L’iniziativa – si legge nell'avviso – senza oneri per il bilancio comunale, punta a garantire la programmazione teatrale in attesa del regolamento definitivo. L’avviso è disponibile sull’albo pretorio e sul sito istituzionale”.

Il Comune di Vibo ha fatto la sua parte. Ha infatti reperito le risorse necessarie per applicare la vernice ignifuga su tutte le parti in legno della struttura.

Nei giorni scorsi è stata infatti pubblicata la delibera Cipess n. 17 del 2024, con la quale gli uffici di Palazzo Luigi Razza annunciano l'affidamento dei lavori relativi agli “interventi di completamento, miglioramento e potenziamento nuovo teatro città di Vibo Valentia” alla ditta Economico STEM Srl di Ionadi (VV), per l’importo complessivo di 75.438 euro.

«L'intervento – anticipa l'assessore ai lavori pubblici Salvatore Monteleone – partirà entro la prossima settimana, e poi il teatro sarà pronto ad ospitare gli spettacoli». Dunque non c'è tempo da perdere: bisogna trovare un operatore che allestisca in tutta fretta un cartellone di eventi. «Il primo spettacolo – azzarda l'assessore alla Cultura Stefano Soriano – potrebbe avvenire prima di Natale o al massimo nei primi giorni di gennaio».

Davanti alla struttura chiusa, l'installazione di un'opera raffigurante un pianista sembra attendere l'apertura del sipario, che si è sollevato solo una volta: quel lontano 14 febbraio 2024, quando l'allora sindaco Maria Limardo decise di “inaugurarlo” nonostante l'assenza di un certificato che avrebbe dovuto rilasciare il Comando dei Vigili del Fuoco. E lo spettacolo ci fu con l’esibizione del duo comico Ale&Franz, il cui cartello che annunciava lo spettacolo, è rimasto per mesi affisso davanti al botteghino vuoto, quasi sospeso in un tempo indefinito. Oggi quel manifesto è stato rimosso. Accartocciato a terra in attesa che qualcuno torni a far brillare la struttura. Già, perché la biglietteria, così come le sedie rosse, sono coperte dalla polvere.

Uno stato di abbandono che sembra avere i giorni contati: «Su impulso del sindaco Enzo Romeo, che del teatro ha fatto il suo cavallo di battaglia durante la campagna elettorale, abbiamo pubblicato l'avviso pubblico per la gestione provvisoria del teatro per un periodo di sei mesi, da dicembre a giugno», riferisce Soriano che precisa: «Possono partecipare alla domanda tutti gli operatori culturali con esperienza nel settore».

I tempi? «Posso dire che siamo ormai agli sgoccioli. Speriamo di partire prima di Natale o al massimo i primi di gennaio...». Poi aggiunge: «Contestualmente pubblicheremo l'avviso definitivo per la gestione a lungo termine del teatro. In quel caso, si tratterà di un partenariato speciale tra pubblico e privato».