Nella splendida sala consiliare di Palazzo Sanseverino-Falcone di Acri, il 13 aprile scorso si è svolto un importante convegno intitolato “Chiesa e Massoneria. Le condizioni di un dialogo possibile”. Il prestigioso simposio culturale, che ha visto la partecipazione di poco meno di duecento persone, è stato organizzato dal Centro Sociologico Italiano (CSI) e patrocinato dal Comune di Acri.

Tanti gli ospiti

Seduti al tavolo dei relatori c’erano: Pasquale Manna, Presidente regionale del CSI; il primo cittadino di Acri, Pino Capalbo; il referente del CSI di Acri, Francesco Paolo Pancaro. C'erano, inoltre, i due relatori Dom Bernardo Di Legge, monaco benedettino e docente universitario, e Francesco Luigi Gallo, dottore di ricerca in Filosofia presso la Pontificia Università Lateranense. A moderare il tutto è stato Rocco Le Pera.

Con lo sguardo verso il futuro

Le relazioni dei due relatori, accompagnate dalle splendide esecuzioni musicali – pianoforte e violino – che hanno allietato gli animi dei numerosi convenuti, hanno indagato alcuni importanti aspetti del complesso rapporto tra Chiesa e Massoneria, ripercorrendo le tappe più importanti dei pronunciamenti magisteriali emessi contro la Massoneria e delineando possibili percorsi di dialogo e di confronto per il futuro.