Il “Premio Letterario Caccuri” ha da tempo superato i confini nazionali, forte dell’autorevolezza e del successo conquistati sul campo di anno in anno. Il prestigioso contest di saggistica, giunto alla sua quattordicesima edizione, è riuscito ancora una volta ad imporsi sulla scena europea con un evento di grande rilievo tenutosi nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. Il presidente dell’“Accademia dei Caccuriani” Adolfo Barone ha presentato per l’occasione le attività del rinomato riconoscimento letterario, sottolineando il ruolo centrale della Calabria nel panorama culturale italiano e internazionale. Durante l’incontro, Barone è stato insignito del Premio Bruxelles 2025, conferito per il suo costante impegno nella promozione della cultura italiana e nella valorizzazione del territorio calabrese. L’iniziativa si è svolta nell’ambito della prima edizione del progetto “Made in Italy Experience”, promosso dalla Centro Studi Esse, con la presenza del presidente vicario Giuseppe Palma.

Ad ulteriore testimonianza del valore del “Premio Caccuri” è stato conferito anche il riconoscimento speciale “Donne D’Amore”, per l’opera di divulgazione svolta in favore della drammaturgia femminile. Il premio è stato assegnato in collaborazione con la Barrett International Group, fondata da Virginia Barrett, promotrice della storica manifestazione che da dodici anni si tiene in Campidoglio, a Roma, con il sostegno dell’on. Fabrizio Santori.

Nel corso della serata, il presidente Barone ha voluto esprimere profonda gratitudine alle autorità presenti e agli organizzatori, sottolineando come il successo dell’iniziativa che punta alla quindicesima edizione sia frutto di una solida struttura organizzativa. In particolare, ha rivolto un sentito ringraziamento al vicepresidente e cofondatore del “Premio Letterario Caccuri” Olimpio Talarico per il suo contributo determinante.

La cerimonia di consegna ha visto la partecipazione dell’Ambasciatrice d’Italia in Belgio Federica Favi, del Console generale Francesco Varriale, del presidente del gruppo di amicizia Italia-Belgio on. Simone Billi e del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles Pierre Di Toro.

Barone ha inoltre ribadito l’importanza di creare ponti culturali tra territori e nazioni, evidenziando come il “Premio Caccuri” non sia soltanto un evento letterario, ma un vero e proprio strumento di diplomazia culturale. «La cultura è il nostro passaporto per il futuro - ha dichiarato – e il “Premio Caccuri” vuole essere una voce autorevole nel dialogo tra le identità europee».

L’evento ha rappresentato un’occasione significativa per consolidare le relazioni tra istituzioni culturali italiane e belghe, confermando il ruolo del “Premio Caccuri”, coinanziato dalla Pac regionale 2020/2024, come piattaforma di eccellenza per la diffusione della letteratura e del pensiero critico.