Saranno esposti al palazzo della Cultura oltre 1000 capolavori dell’artista, incisore e grafico olandese per il quale la Calabria fu di grande ispirazione. Le opere saranno visitabili dal 23 ottobre 2025 al 1°marzo 2026
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Fermati dallo sguardo e dal tratto originale dell’artista, incisore e grafico olandese, Maurits Cornelis Escher e plasmati con le sue inconfondibili tassellature in bianco e nero del piano e dello spazio, Pentedattilo, Stilo, Palizzi, Scilla, Morano Calabro, Rocca Imperiale, Santa Severina e Tropea.
Escher, nel suo viaggio in Italia, nel 1930 fece tappa anche in terra calabrese. Le opere attraverso cui ha celebrato questo legame eletto con la Calabria saranno tra gli oltre 100 capolavori del genio olandese in arrivo al palazzo della Cultura Pasquino Crupi di Reggio dove resteranno esposti dal prossimo 23 ottobre fino al 1° marzo 2026. Ne dà notizia, sul suo sito, Arthemisia, leader a livello nazionale nel campo delle esposizioni temporanee e permanenti, che porterà per la prima volta Escher anche a Parigi, al Musée de la Monnaie, dal 15 novembre 2025 al 22 febbraio 2026.
Per la prima volta in riva allo Stretto per celebrare un territorio che per lui di grande ispirazione, sarà possibile visitare i mondi e le geometrie impossibili di Escher, i suoi mondi capovolti, i giochi ottici. La geometria sfida il rigore scientifico per divenire arte, visione e genio.
La mostra, promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, è prodotta e organizzata da Arthemisia che allestirà in riva allo Stretto in collaborazione con la M.C. Escher Foundation e Maurits. La mostra sarà curata
Federico Giudiceandrea, massimo esperto mondiale di Escher.Continua a leggere su IlReggino.it