Il consigliere regionale della Lega Mattiani annuncia la tappa del ministro delle Infrastrutture per festeggiare l’approvazione del progetto: il via ai cantieri previsto dopo l’estate
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Mercoledì 6 agosto l’approvazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), il giorno dopo la visita simbolica ma non troppo di Matteo Salvini al Pilone di Santa Trada, Villa San Giovanni, pensato per diventare la sede centrale dei lavori per il Ponte sullo Stretto sulla sponda calabra. Appuntamento annunciato dal consigliere regionale della Lega Giuseppe Mattiani: una visita istituzionale del ministro alle Infrastrutture, in Calabria per raccogliere l’ok del Comitato e annunciare l’avvio dei lavori, previsto dopo l’estate. Per di più a ridosso dell’inizio della campagna elettorale per le Regionali programmate (nelle intenzioni del centrodestra) in ottobre.
Ci sono tutti gli ingredienti per rievocare il lungo percorso dell’opera simbolo del centrodestra (e di Salvini in particolare). Matteo Salvini ha già avuto modo di sottolineare che l'approvazione del Cipess «rappresenta un passaggio decisivo per l'opera. Mai nella lunga storia dell'opera si era arrivati ad una fase approvativa così avanzata».
Il Ponte avrà una campata unica della lunghezza di oltre 3 chilometri e larghezza di oltre 60 metri, che ospiterà 6 corsie stradali e due binari ferroviari, all'altezza delle torri di quasi 400 metri. Una volta realizzato, il Ponte sarà aperto al traffico di treni e auto 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno, garantendo un più efficiente, sicuro e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, la Calabria e il resto del Continente, con una riduzione dei tempi di attraversamento fino ad un'ora per gli autoveicoli e fino a 2 ore per i treni.
Nell’ultima nota diffusa il Mit afferma che «dall'intervento si attendono reali opportunità di rilancio socioeconomico per il sud e per l'Italia intera: crescita dell'occupazione; incremento del Pil; aumento del turismo; sviluppo della ricerca e del know-how; aumento della "credibilità" di un "Sistema Paese" che sviluppa la capacità di attrarre e realizzare investimenti pionieristici». E che l'opera «è una tessera del mosaico trasportistico europeo a completamento di uno dei principali corridoi Ue Nord/Sud, il corridoio Scandinavo - Mediterraneo, che rende l'area dello Stretto di Messina la porta tra il Mediterraneo e l'Europa, e valorizza il potenziale della Sicilia come piattaforma logistica naturale. La realizzazione di un collegamento stabile tra Sicilia e Calabria risponde ad un puntuale obbligo dell'Italia associato a quattro obiettivi dei corridoi Ten-T: coesione, efficienza, sostenibilità e incremento dei benefici per gli utenti».