Al centro della puntata odierna della trasmissione condotta da Pier Paolo Cambareri, un festival che non si limita a ospitare autori, artisti e intellettuali ma che prova a costruire un dialogo vivo con il territorio. Inizio alle 13 su LaC Tv, canale 11 del digitale terrestre
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La cultura come occasione di riscatto e di crescita collettiva. La poesia come linguaggio universale capace di unire generazioni, popoli e tradizioni. È questo il cuore della nuova puntata di Dentro la Notizia, in onda alle 13 sul canale 11 del Digitale Terrestre e in streaming sulla piattaforma LaC Play, con la possibilità di rivedere il programma anche on demand.
Al centro dell’appuntamento, il Mesoraca in Festival, manifestazione che negli anni si è affermata come punto di riferimento per il panorama culturale calabrese e non solo. Un festival che non si limita a ospitare autori, artisti e intellettuali, ma che prova a costruire un dialogo vivo con il territorio, mettendo in relazione le sue energie migliori con voci di rilievo internazionale.
In questa edizione, due parole chiave emergono con forza: restanza e diaspora. La restanza come scelta di rimanere, di custodire i luoghi, di investirvi energie e sogni nonostante le difficoltà. La diaspora come esperienza comune a tante comunità calabresi, che hanno visto generazioni di uomini e donne partire, portando con sé identità, memorie e lingue. Temi che la poesia può restituire in tutta la loro densità, trasformandoli in un orizzonte condiviso tra chi resta e chi parte, tra chi abita e chi torna.
In studio, con il conduttore Pier Paolo Cambareri, ci sarà il poeta Daniel Cundari, che accompagnerà i telespettatori alla scoperta del senso profondo di questa edizione e del valore della parola poetica in una società che sembra avere sempre meno tempo per l’ascolto e per la bellezza. A impreziosire il racconto anche il contributo dall’esterno dell’inviato Procolo Guida, che raccoglierà le voci e le emozioni direttamente dai luoghi del festival.
Ospite di eccezione, il poeta Gëzim Hajdari, figura di spicco della letteratura contemporanea, riconosciuto a livello internazionale per la sua opera intensa, segnata dall’esperienza dell’esilio e dalla costante ricerca di libertà e verità. La sua presenza a Mesoraca testimonia la capacità del festival di farsi ponte culturale tra Calabria e mondo, dando voce a una poesia che parla di identità, memoria, radici e futuro.
Non mancheranno poi le istituzioni, con il sindaco di Mesoraca Annibale Parise e l’assessore comunale Eloisa Tesoriere, chiamati a raccontare lo sforzo dell’amministrazione nel sostenere un progetto che vuole essere al tempo stesso evento culturale e occasione di sviluppo comunitario. Con loro, lo sguardo appassionato e critico della scrittrice e giornalista Angela Bubba, che porterà il punto di vista di una delle penne più originali e incisive della nuova narrativa italiana.
A chiudere il quadro, la voce di Francesco Grano, direttore artistico del festival, che illustrerà la visione e le sfide organizzative di una rassegna sempre più riconosciuta come laboratorio culturale e come strumento di promozione del territorio.
Una puntata ricca di contenuti, che intreccia poesia, letteratura, amministrazione e impegno civile, mostrando come un piccolo centro della Calabria possa diventare crocevia di esperienze e di parole capaci di parlare al mondo. Una riflessione profonda su ciò che significa restare, partire e ritornare.