Le verifiche

Caro carburante, 7 procure e la Guardia di finanza indagano sulla corsa dei prezzi

Accolto l’esposto Codacons. Gli aumenti producono «effetti dirompenti» sui beni trasportati per un esborso in più a famiglia valutato in oltre 370 euro

19 marzo 2022
14:34

Dopo l'Antitrust sia le Procure sia la Guardia di Finanza hanno accolto l'esposto del Codacons (inviato all'Autorità per la concorrenza e a 104 Procure in tutta Italia) avviando indagini sul territorio volte a verificare eventuali speculazioni su benzina e gasolio che hanno determinato l'abnorme aumento dei prezzi alla pompa delle ultime settimane. Lo spiega l'associazione in una nota.


Al momento si contano due diverse indagini a Roma, e inchieste sono state avviate dalla magistratura anche a Cagliari, Belluno, Prato, Ancona, Perugia, Verona. A Pescara, Trieste e Napoli è la Guardia di Finanza ad aver avviato verifiche sui listini dei carburanti. Gli aumenti producono «effetti dirompenti» sui beni trasportati per un esborso in più a famiglia valutato in oltre 370 euro.


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