Nell'udienza ai partecipanti al Giubileo dei Governanti e Amministratori, papa Leone XIV ha parlato del «compito, a voi affidato, di promuovere e tutelare, al di là di qualsiasi interesse particolare, il bene della comunità, specialmente in difesa dei più deboli ed emarginati». «Si tratta di adoperarsi affinché sia superata l'inaccettabile sproporzione tra una ricchezza posseduta da pochi e una povertà estesa oltremisura», ha affermato il Pontefice nel suo discorso in inglese: «Quanti vivono in condizioni estreme gridano per far udire la loro voce e spesso non trovano orecchie disposte ad ascoltarli».

«Tale squilibrio genera situazioni di permanente ingiustizia, che facilmente sfociano nella violenza e, presto o tardi, nel dramma della guerra», ha sottolineato papa Prevost. Una buona azione politica, invece, favorendo l'equa distribuzione delle risorse, può offrire un efficace servizio all'armonia e alla pace sia a livello sociale, sia in ambito internazionale», ha aggiunto.

Nell'udienza ai partecipanti al Giubileo dei Governanti e Amministratori, papa Leone XIV ha parlato anche di libertà religiosa e di dialogo interreligioso. «Anche in questo campo, oggi sempre più di attualità - ha detto nel suo discorso in inglese -, l'azione politica può fare tanto, promuovendo le condizioni affinché vi sia effettiva libertà religiosa e possa svilupparsi un rispettoso e costruttivo incontro tra le diverse comunità religiose. Credere in Dio, con i valori positivi che ne derivano, è nella vita dei singoli e delle comunità una fonte immensa di bene e di verità».

Secondo il Pontefice, «per avere allora un punto di riferimento unitario nell'azione politica, piuttosto che escludere a priori, nei processi decisionali, la considerazione del trascendente, gioverà cercare, in esso, ciò che accomuna tutti». A tale scopo, «un riferimento imprescindibile è quello alla legge naturale, non scritta da mani d'uomo, ma riconosciuta come valida universalmente e in ogni tempo, che trova nella stessa natura la sua forma più plausibile e convincente», ha affermato.

L’udienza si è svolta nell'Aula della Benedizione: papa Leone ha ricevuto i partecipanti al Giubileo dei Governanti e degli Amministratori e i partecipanti all'incontro dell'Unione Interparlamentare Internazionale. Presenti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana - entrambi salutati dal Pontefice all'inizio del suo discorso -, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il deputato ed ex ministro Maurizio Lupi. Hanno partecipato all'incontro delegazioni di 68 Paesi del mondo.