Il festival, in programma dall’11 al 13 settembre tra La Base e le Statue del Museo all’Aperto Bilotti, proporrà presentazioni di libri, performance artistiche, proiezioni e incontri sul tema “Divergenze · Eresia”, con focus su salute mentale, memoria critica e comunità
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L’edizione 2025 di Laudomia Festival prende ufficialmente il via giovedì 11 settembre e prosegue venerdì 12 e sabato 13 a Cosenza, tra La Base (via Macallè) e le Statue del Museo all’Aperto Bilotti in Corso Mazzini.
Il tema scelto – “Divergenze · Eresia” – guida una tre giorni dedicata a sguardi laterali, memorie critiche e narrazioni che mettono in discussione stereotipi e conformismi. Le presentazioni dei libri si svolgono in collaborazione con il Centro di Salute Mentale di Cosenza. Per tutta la durata del festival, in via Macallè, è prevista cucina di strada a cura di Maccabuoni e Cicc’ i llà e La Terra di Piero. I contenuti audio dei principali incontri
saranno trasmessi e caricati anche sui canali di Radio Ciroma. Visual dell’edizione a cura di Elisa Trapuzzano. Le presentazioni si terranno nei pressi delle statue Accoccolata e Grande maternità.
Il festival inizierà con la performance “In viaggio con la Global Sumud Flotilla” dove bimbi e bimbe apriranno Laudomia con un’ondata di barchette su Corso Mazzini.
La giornata inaugurale (11 settembre), è dedicata alle origini dei dissensi e alle biografie in frizione con il canone. Francesco Berlingieri apre con Il concilio di Nicea (Eretica), racconto psichico della dissoluzione di un’epoca adolescenziale recente. A seguire Maurizio “Gibo” Gilberti con Non mi sono fatto niente (Milieu), un memoir di resistenza personale. Daniela Piras propone Leo (Talos), romanzo di formazione in cui la marginalità diventa forza narrativa. Chiude Tano D’Amico con I nostri anni (Milieu Edizioni), viaggio fotografico e civile dentro la memoria dei movimenti. In via Macallè si terrà, poi, la proiezione del video Lupi del collettivo Cesura alla presenza di Alessandro Sala che è uno degli autori.
La seconda giornata (12 settembre), allarga lo sguardo tra reportage, poesia e salute mentale. Tamara Baris presenta In Oriente con Tiziano Terzani (Giulio Perrone), racconto di viaggio e di
sguardo eretico sul mondo. Basilio Campanella riflette sulla libertà con Liberi di… (Coessenza). Carlos Vitale introduce La scortesia del suicida (Le Pecore Nere), opera che attraversa le contraddizioni del vivere contemporaneo.
In chiusura, “Folle speranza”, performance e cortometraggio curati da operatrici, operatori e ospiti della struttura riabilitativa psichiatrica di Girifalco, per una restituzione pubblica che intreccia arte, cura e comunità. Prima del cortometraggio il collettivo Altra Marea presenterà la sua inchiesta sulle strutture di accoglienza per
migranti.
La giornata conclusiva (13 settembre), esplora l’eresia come pratica di riscatto individuale e collettivo. Salvatore Striano racconta il potere dei classici con Come Shakespeare può salvarti la
vita (Chiarelettere). Alfredo Franchini propone Dio è gratis, il prossimo costa (Arcana), lampi saggistici tra etica, media e costume. A seguire il docufilm “Sanus egredieris, uscirai sano” di Barbara Rosanò e Valentina Pellegrino, centrato sull’ex ospedale psichiatrico di Girifalco. Gran finale con il viaggio performativo “L’autodafè: chi era Laudomia Mauro?” di Giovanna Chiara Pasini, Ernesto Orrico e Bassoprofilo, attraverso le inquisizioni calabresi, per riannodare storia, territorio e memoria delle “eretiche” del Sud. La giornata, però, si aprirà su via Macallè con il mercatino del Gas a cui seguirà il pranzo sociale.
Il calendario prosegue con due appuntamenti di Laudomia Reload: domenica 21 settembre con Wu Ming 1 e Gli uomini pesce (Einaudi), e venerdì 10 ottobre con Franco Dionesalvi e La luce deraglia. Tutte le poesie (Puntoacapo). Due tappe pensate per estendere il dialogo avviato nei tre giorni centrali e consolidare il patto con lettrici e lettori.
Tutte le iniziative prendono il via l’11 settembre. Il programma può subire aggiornamenti; eventuali variazioni saranno comunicate sui canali social ufficiali del festival. Per dettagli logistici, accesso alle sedi e calendario aggiornato si rinvia alle comunicazioni dell’organizzazione. Durante il festival ci saranno collegamenti con la Global Sumud Flotilla per seguire le evoluzioni della grande operazione umanitaria via mare in soccorso della popolazione palestinese.
Un ringraziamento per il sostegno e la collaborazione va a Potenziamenti, Equosud e Co-Energia.