Martedì 27 maggio alle ore 10.30, nella Sala Conferenze del MArRC, saranno illustrati i lavori conclusivi del progetto che ha portato alla digitalizzazione di oltre 12.000 beni museali in gran parte legati al santuario dell’antica Rhegion e al coordinamento del cluster regionale che coinvolge altri musei archeologici calabresi.
Saranno inoltre anticipati i contenuti del secondo cantiere in corso, dedicato all’imponente archivio fotografico del Museo.
Le operazioni di digitalizzazione, affidate al Consorzio Maggioli, sono portate avanti da Sinapsys – Società del Gruppo Maggioli – e da Maggioli Cultura e Turismo.

Le attività sono finanziate con il Sub-investimento M1C3 1.1.5 – “Digitalizzazione del patrimonio culturale” e rientrano tra le azioni strategiche delineate nel Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), che costituisce la visione strategica con la quale il Ministero intende promuovere e organizzare il processo di trasformazione digitale nel quinquennio 2022-2026, rivolgendosi in prima istanza ai musei, agli archivi, alle biblioteche, agli istituti centrali e ai luoghi della cultura statali che possiedono, tutelano, gestiscono e valorizzano beni culturali.