Calabria terra di birre artigianali d’eccellenza: ecco la lista delle etichette più conosciute in Italia
Bionde, rosse, doppio malto, Ipa, Pils e non solo tra quelle prodotte e non sottoposte a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione, perché solo così si possono definire autentiche
È consueto parlare di Calabria e dei suoi vini prodotti nel territorio, è quasi una tradizione. Eppure la Calabria si è dimostrata una terra di grandi produttori di birra artigianale, professionisti che con occhio, passione e gusto hanno creato pezzi di storia del Sud Italia.
Una birra artigianale è prodotta da piccoli birrifici indipendenti, che non è sottoposta a processi di pastorizzazione e di microfiltrazione, solo così la possiamo definire autentica. La “cultura della birra” come detto, non era una caratteristica calabrese, si poteva bere birra artigianale solo nei pub e spesso non erano luppoli italiani.
Oggi, invece, anche nei ristoranti e nelle pizzerie la scelta a disposizione è ampia, proprio perché è aumentata la conoscenza in materia. Scopriamo insieme le birre artigianali calabresi più conosciute in Italia.
Birrificio Limen Brewery
Nasce a Siderno (RC) nel 2012 è deve il nome proprio al toponimo Limina, dal latino Limen.
L’idea e la mente è quella di Nicola Ferrentino che grazie alla passione per il mondo birra, crea un laboratorio all’avanguardia, un microbirrificio specializzato dove produrre birre di alta qualità.
La linea Limen Brewery ha degli obiettivi ben precisi che sono passione, gusto e ricerca.
Materie prime scelte e di qualità ma che un giorno ci sia la possibilità di creare una filiera agricolo economica, sull’intero territorio calabrese.
Le birre principali sono la Pale Ale, Yankee Ipa, la Wit una birra di frumento, la Neither The Dogs, la Limen 33 e la Fester.