Conoscere ciò che è stata, e ciò che è, può aiutarci a costruire un Ue sempre più equa e più giusta
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La bandiera dell'Unione Europea (Ansa)
L’Europa di ieri e quella di oggi rappresentano due volti profondamente diversi di un Continente che ha attraversato guerre, ricostruzioni, unificazioni e crisi.
Tutti i cambiamenti sono avvenuti gradualmente, un passo alla volta, stravolgendo la storia, l'economia, la politica, la cultura e la società del Continente.
Cosa si poteva fare un tempo in Europa che oggi non si può più fare?
A prima vista, potrebbe sembrare una domanda con una vena nostalgica, ma in realtà rivela molto di quanto il nostro continente sia cambiato.
L'Europa di oggi, collegata ed iperconnessa, non è quella di un tempo in cui c'era molta frammentazione. Le libertà sono aumentate, come sono aumentate anche le regole.
Fino agli anni ’90, viaggiare in Europa significava mostrare il passaporto a ogni confine, cambiare valuta più volte e fare i conti con dogane scrupolose. Oggi, grazie all’area Schengen, milioni di cittadini europei si spostano liberamente tra Paesi, come se l’intero continente fosse un’unica, grande casa. Un qualcosa di impensabile fino agli inizi del nuovo millennio. Sicuramente, le nuove tecnologie, sono state essenziali sotto questo aspetto evolutivo ed evoluzionistico.
Ma i cambiamenti riguardano anche l'aspetto culturale e giudiziario. Il lavoro minorile, fino a qualche tempo fa, era normalissimo. Decine di bambini lavoravano nei campi, per la raccolta del grano, delle cipolle; aiutavano i genitori nei mercatini; lavoravano nelle officine e molto altro. Una cosa di questo tipo, con gli occhi della modernità, è impensabile. Oggi è vietato ed è condannato il lavoro minorile. L’infanzia è tutelata da leggi e convenzioni internazionali.
Un’evoluzione silenziosa, ma potentissima.
Sul piano dell'educazione sociale, molte cose sono cambiate: una volta si fumava in treno, nei cinema, nei bar, persino negli ospedali. Oggi, il fumo, è vietato in quasi tutti i luoghi pubblici chiusi.
Nel Dopoguerra, in quelli che sono definiti gli anni del boom industriale, l’Europa produceva e inquinava senza troppi scrupoli. Fumi tossici, rifiuti nei fiumi, nessun controllo sulle emissioni. Oggi l’Unione Europea è tra le realtà mondiali più avanzate nella lotta al cambiamento climatico.
Anche sul piano dei diritti politici e civili, molta strada in avanti è stata fatta. Oggigiorno, la partecipazione politica, è un diritto esteso e protetto. Pur con ancora molte sfide da affrontare, l’Europa è un laboratorio di diritti civili.
Conoscere ciò che è stata l'Unione Europea, e ciò che è, può aiutarci a costruire un Continente sempre più equo e più giusto.