Incontro al ministero dei Trasporti tra il sindaco Murone, il vicesindaco Cardamone e il dirigente Esposito con i funzionari del Mit e dell’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr. «Sinergia tra l’amministrazione e la politica nazionale»
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«L’importante e proficuo incontro che abbiamo avuto oggi a Roma, al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, alla presenza dell’onorevole Domenico Furgiuele, del vicesindaco di Lamezia Terme, Michelangelo Cardamone, del dirigente comunale Francesco Esposito, unitamente al direttore generale del dipartimento per le Opere pubbliche e le politiche abitative del Mit, Barbara Acreman, e del responsabile dell’Unità di missione per l’attuazione del Pnrr, Davide Ciferri, ci ha consentito di trovare delle soluzioni amministrative e finanziarie in base alle quali il Comune di Lamezia Terme non perderà più i fondi già assegnati e relativi al Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (PINQuA), nell’ambito del Pnrr, persi dalla precedente amministrazione». È quanto dichiara, in una nota, il sindaco di Lamezia Terme, Mario Murone, al rientro dalla giornata di impegni istituzionali nella Capitale.
Il primo cittadino lametino scende, quindi, nel dettaglio spiegando che «il Mit aveva avviato con comunicazione del 26 giugno 2025 il procedimento di revoca dei finanziamenti, in quanto i chiarimenti comunicati con nota protocollo del Comune di Lamezia del 18 aprile 2025 non avevano dato contezza del livello minimo di avvio della procedura di realizzazione delle opere oggetto di finanziamento, nonostante il tempo trascorso dalla sottoscrizione della convenzione».
Ancora, Murone afferma che «dopo più incontri, l'alta commissione per le Opere pubbliche e le politiche abitative del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha espresso parere positivo per la rimodulazione presentata per gli interventi già finanziati e oggetto di avvio di procedura di revoca, precisando che il completamento dei relativi lavori dovrà avvenire entro il 31 marzo 2026. Per quanto concerne gli altri interventi del Piano di finanziamento – chiarisce inoltre Murone – l'amministrazione comunale, unitamente ai dirigenti del Mit, sta lavorando per recuperare le risorse finanziarie necessarie mediante la programmazione con i Por regionali e il ricorso, per sopperire alle mancanti risorse, al Fondo di sviluppo e coesione».
Quindi, alla luce «dell’importante risultato, raggiunto in silenzio e senza polemiche», Murone rivolge «un ringraziamento all'ingegnere Francesco Esposito per il fruttuoso e incessante lavoro svolto, nonché agli onorevoli Wanda Ferro e Domenico Furgiuele per il loro costante interessamento per conseguire questo traguardo». Per Murone, così, «si dà concretamente contezza di come una sinergica attività tra l'amministrazione comunale ed esponenti della politica nazionale possa tutelare la città di Lamezia Terme rispetto a situazioni che evidentemente – conclude il sindaco - avevano irrimediabilmente compromesso non solo l'ottenimento dei finanziamenti, ma anche l'equilibrio economico finanziario del Comune per gli anni a venire».