«Non ho mai avanzato alcuna richiesta di candidatura alla coalizione di centrosinistra». Così il candidato a sindaco di Lamezia Terme per il centrodestra Mario Murone ribatte «alle dichiarazioni rilasciate dall’On. Riccardo Tucci (M5S) alla stampa in data 9 maggio 2025, e già precedentemente rese durante la trasmissione televisiva Perfidia del 18 aprile scorso».

«Il deputato Tucci – scrive in una nota Murone – sostiene che a Lamezia Terme la coalizione di centro sinistra sarebbe “…così attrattiva che persino Mario Murone voleva esserne a capo, ricevendo notoriamente un bel niet”. Non conosco l’on. Tucci e non riesco a comprendere da chi abbia potuto apprendere tali falsità, non avendo mai avuto alcun tipo di interlocuzione con lui o con altri esponenti del Movimento 5 Stelle».

E aggiunge: «La mia disponibilità al dialogo è avvenuta esclusivamente per cortesia istituzionale, a seguito di insistenti sollecitazioni ricevute da esponenti di partiti che oggi sostengono la candidata Doris Lo Moro ma ho decisamente declinato ogni proposta di candidatura, come posso dimostrare con documentazione inequivocabile».

Secondo Murone, «le gravi dichiarazioni di Tucci fanno eco a quelle rese da Domenico Giampà nel corso della manifestazione per la presentazione della lista del Partito democratico il 3 maggio scorso a Lamezia, durante la quale Giampà, inizialmente nominato commissario del PD e successivamente privato delle prerogative di presentare la lista dello stesso partito per l’intervenuto commissariamento da parte del responsabile dell’organizzazione, ha scelto di utilizzare il palco elettorale – sul quale avrebbe dovuto illustrare il proprio progetto politico – per rivolgere attacchi personali del medesimo infamante contenuto nei miei confronti».

Da qui l’invito di Murone a Tucci e Giampà «a cessare ogni tentativo di mistificazione dei fatti: in caso contrario, mi riservo il diritto di rendere pubbliche le inconfutabili prove che rischierebbero di compromettere ulteriormente la già fragile credibilità politica del centrosinistra e la tenuta dell’intera coalizione. Quanto alle ulteriori dichiarazioni di Tucci, secondo cui “oggi l’avvocato Murone si trova a dover fare i conti con sponsor ventriloqui”, mi rivolgo direttamente alla candidata sindaco Doris Lo Moro - la quale, nel corso dell’intervento di ieri a Piazza Mazzini, richiamando anche le dichiarazioni di Tucci, ha riconosciuto come determinante l’intervento del M5S per la sua candidatura con il centrosinistra - chiedendole come abbia potuto farsi ‘sponsorizzare’ da un soggetto che risulta essere imputato dinanzi al Tribunale di Vibo Valentia per gravi reati fiscali. Quale avvocato penalista e tecnico del Diritto, non posso non richiamare il principio della presunzione di innocenza, ma vorrei che la candidata sindaco Lo Moro iniziasse a pensare ai suoi di ‘sponsor’».

«Errare è umano ma perseverare è diabolico – conclude Murone -: il Tucci si accoda all’iniziativa di “sponsorizzazione” della sua candidatura da parte di un noto esponente di ‘Nuova Era’- oggi confluita nella formazione politica ‘Era Ora’, per come affermato dalla candidata a sindaco nel corso della presentazione delle sue liste il 27 aprile 2025- indagato dalla Procura Distrettuale di Catanzaro per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di gravi reati ambientali. Viene da chiedersi cosa intenda per legalità e se il rispetto valga solo per i suoi avversari politici».