Il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera interviene in difesa dell’ex deputata vibonese che ieri ha annunciato l’adesione al partito della premier e la discesa in campo alle elezioni: «Odio inaccettabile. Non deve rendere conto a nessuno»
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Suona come un’excusatio non petita la dichiarazione di Alfredo Antoniozzi a sostegno di Dalila Nesci, l’ex cinquestelle di Tropea che ieri ha annunciato il suo ingresso nel partito della premier e la candidatura per Fdi alle Regionali.
Il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera ha diffuso una breve nota con cui, dopo aver rimarcato la soddisfazione per l’adesione dell’ex sottosegretario al Sud del governo Draghi, sottolinea: «L’onorevole Nesci non ha lasciato nessun seggio e non ha tradito nessuno. Non è più deputata e non deve rendere conto a nessuno delle sue idee. Ha maturato una convinzione legittima. Da cittadina semplice qual è oggi. L’odio social nei suoi confronti è inaccettabile».
Una presa di posizione mossa forse dalle migliori intenzioni ma che può rivelarsi un boomerang, perché finisce per mettere ulteriormente in luce quanto sta succedendo dall’annuncio della sua candidatura, appena poche ore fa. Sono migliaia, infatti, i commenti estremamente duri (per usare un eufemismo) che si stanno affastellando da allora sulle piattaforme social sotto i link che rimandano ai rispettivi articoli delle testate online. Soltanto sulla pagina de Il Vibonese, ad esempio, in questo momento si contano oltre 550 commenti, per la quasi totalità negativi, e oltre 350 emoticon, in stragrande maggioranza faccine arrabbiate o ridanciane. Insomma, uno tsunami di reazioni negative che spesso sfociano nella vera e propria invettiva. In particolare, chi commenta mette in evidenza il passaggio dal M5s a Fratelli d’Italia, sebbene Nesci abbia preso da molto tempo le distanze dal Movimento, almeno da quello a guida Conte.