L’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e l’Uici insieme per una campagna estiva di sensibilizzazione a difesa della vista
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Promossa dalla sezione italiana dell’Iapb, l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità ed attuata dall’Unione italiana ciechi ed ipovedenti, anche in Calabria è stata attivata la campagna La prevenzione non va in vacanza attraverso la distribuzione di materiale informativo e gadget in spiaggia e nei maggiori centri della regione, per sensibilizzare alla protezione degli occhi dalla luce solare e dalle alte temperature, due fattori che possono danneggiare la vista.
I nemici della vista
La luce solare, si legge in un comunicato, se non gestita correttamente, può avere effetti negativi significativi sugli occhi. Può causare abbagliamento, visione offuscata e lacrimazione, ma è fondamentale ricordare che non si deve mai fissare il sole direttamente. I raggi solari diretti possono infatti danneggiare la macula, la parte centrale della retina, in maniera permanente. Inoltre, un'eccessiva esposizione alle radiazioni ultraviolette può portare a un'infiammazione della retina, nota come cheratite attinica, con sintomi quali forte dolore, bruciore e incapacità di tenere l'occhio aperto. Oltre ai raggi solari, anche il caldo eccessivo rappresenta una minaccia per la salute oculare.
Le alte temperature possono causare disidratazione, e gli occhi risentono molto di uno scarso apporto di acqua. Il caldo accelera l'evaporazione delle lacrime, provocando fastidi come bruciore, sensazione di sabbia negli occhi e fotofobia. Chi soffre già di occhio secco dovrebbe avere sempre a disposizione un collirio a base di lacrime artificiali. La disidratazione, inoltre, può accentuare la visione delle miodesopsie, meglio note come ragnatele o mosche volanti.
Protezione e consigli pratici
Come la crema solare protegge la pelle, un buon paio di occhiali da sole è la prima e fondamentale barriera per gli occhi. È molto utile anche l'utilizzo di un cappello con visiera, specialmente quando non si dispone o non si tollerano gli occhiali. Per quanto riguarda l'utilizzo delle lenti a contatto in spiaggia, è consigliabile procedere con cautela. Il loro impiego in un ambiente come la spiaggia può essere poco agevole: le lenti, infatti, vanno rimosse prima di fare il bagno e vanno indossate nuovamente solo con le mani perfettamente pulite, prestando attenzione a non sporcarle con la sabbia.
Se possibile, è preferibile optare per gli occhiali da vista quando ci si reca in spiaggia. Altrimenti, la Iapb raccomanda l'utilizzo di lenti a contatto usa e getta, che possono essere tenute durante il bagno e poi gettate via subito dopo essere usciti dall'acqua, riducendo così il rischio di infezioni. «Seguire questi pochi e semplici consigli è cruciale per godere di vacanze indimenticabili in piena sicurezza – ha detto il presidente dell’Uici Calabria Pietro Testa - La consapevolezza e la prevenzione sono gli strumenti migliori per tutelare un bene prezioso come la vista».