VIDEO | Il protocollo siglato permette di offrire ai pazienti un abbattimento dei costi abbastanza significativo. Un'iniziativa simile era già stata avviata con il Sant’Anna di Crotone
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Agevolare il più possibile l'accesso a percorsi di riabilitazione personalizzati per le persone con sclerosi multipla e patologie correlate. È questo lo scopo del protocollo d'intesa siglato tra il Centro medico polispecialistico accreditato Riabilia di Taurianova e Aism, l'Associazione italiana sclerosi multipla. I pazienti calabresi affetti dunque dalla patologia infiammatoria degenerativa del sistema nervoso centrale, potranno contare sul supporto dei professionisti della casa della salute di Taurianova contrastando così l'azione della malattia.
Servizi convenzionati
«Nella nostra regione purtroppo il servizio pubblico non riesce a garantire alle persone con sclerosi multipla più di due cicli di fisioterapia all'anno, che comprendono dieci sedute ciascuno – fa sapere il presidente regionale Aism, Salvatore Lico –. Riabilia è un centro convenzionato con la Regione e fin dove ci sono le capacità di fare terapia tramite il servizio sanitario nazionale, bene. Laddove non è possibile, la convenzione prevede delle agevolazioni a livello economico per persone con sclerosi multipla offrendo un abbattimento dei costi abbastanza significativo. Una simile iniziativa è stata già avviata con l'Istituto S. Anna di Crotone e speriamo di poter proseguire in questa direzione anche con altre strutture su tutto il territorio regionale».
Rete e sinergie
«Fare rete significa proprio questo – aggiunge il direttore del Centro Riabilia, Edoardo Barillaro –. Abbiamo sottoscritto questo protocollo d'intesa per permettere ai pazienti con sclerosi multipla di accedere ai nostri servizi con delle tariffe calmierate. E questo è solo un primo passo».
La riabilitazione, prevista nel Pdta per la sclerosi multipla, Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale approvato dalla Regione nel 2017, svolge quindi un ruolo cruciale. «Fino a circa dieci anni fa la riabilitazione era vista come una prestazione per migliorare la qualità di vita dei pazienti, ora la letteratura scientifica ci dice che la riabilitazione è terapeutica e quindi necessaria e chi fa almeno sei sette cicli di riabilitazione all'anno migliora notevolmente nella mobilità».

