Una musica che sembra dipingere l’aria, come se le note potessero assorbire i colori, le vibrazioni e persino la luce. È la musica di “Van Gogh”, il brano che ha reso Virginio Aiello uno dei pianisti italiani più ascoltati sulle piattaforme digitali, capace di tradurre in suono quella brezza inquieta che attraversa le tele del pittore olandese.

Sembrava impossibile catturare la tinta del suono e invece Aiello, pianista e compositore cosentino di Montalto Uffugo, c’è riuscito e il web ha apprezzato. Basta dare un’occhiata ai suoi numeri per capire la portata del fenomeno: 34mila iscritti sul suo canale YouTube e oltre 15 milioni di visualizzazioni per “Van Gogh”.

Un successo che ha attirato anche l’attenzione delle grandi produzioni televisive. Il brano è parte della colonna sonora dell’ottavo episodio di “The Morning Show”, la serie targata Apple TV+ con Jennifer Aniston e Reese Witherspoon. 

Ma gli Stati Uniti non rappresentano un punto di arrivo. La musica di Virginio Aiello sta viaggiando rapidamente in tutto il mondo. Lunedì scorso, una sua composizione è stata apprezzata come sountrack del docufilm “À l’amour”, diretto dal regista Djanis Bouzyani.

Il talento di Aiello nasce presto, prestissimo. A sei anni inizia lo studio del pianoforte e della fisarmonica, intraprendendo un percorso che lo porterà a diplomarsi in Pianoforte e Musica Jazz presso il Conservatorio “S. Giacomantonio” di Cosenza. Negli anni costruisce una formazione solida, partecipando a seminari e workshop con alcuni dei più importanti musicisti jazz italiani e collaborando a numerosi progetti artistici.

Nel corso della sua carriera ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra cui il primo premio al concorso pianistico “Città di Castellaneta” e il secondo premio ai concorsi “AMA Calabria” e “Città di Terzo”. Parallelamente ha sviluppato un’intensa attività concertistica, muovendosi con naturalezza tra generi diversi.

Nel 2020 arriva una consacrazione internazionale: il suo album “Piano Songs for Children” viene premiato come “Album of the Year” dal portale americano solopiano.com. È anche grazie alle piattaforme digitali che la musica di Aiello riesce a superare i confini geografici, raggiungendo un pubblico globale senza rinunciare all’intimità del linguaggio pianistico.

Negli ultimi anni il compositore calabrese si è dedicato quasi esclusivamente alla scrittura per pianoforte solo, ottenendo un successo crescente nello streaming. Nel 2023 ha inoltre collaborato alla colonna sonora del cortometraggio “The Plane” del regista ucraino Rodion Volkov, un’opera dedicata ai bambini vittime della guerra.

Accanto all’attività di compositore e concertista, Virginio Aiello è anche docente e autore di numerosi testi di riferimento per la didattica pianistica.

Una carriera che dimostra come, partendo dalla Calabria, sia possibile parlare al mondo con un linguaggio universale. E come una melodia, se autentica, possa davvero dipingerci dentro, proprio come un quadro di Van Gogh.