Tra le caratteristiche dell'Atletico Maida c'è sempre stata quella della puntualità e della programmazione, e neanche stavolta il club giallorosso ha fatto eccezione. La compagine del presidente Sgrò, infatti, sta lavorando in vista del prossimo campionato di Promozione B. Una sorta di nuovo capitolo, con mister Giuseppe Saladino in panchina e Marco Foderaro come nuovo direttore sportivo. Un'azione repentina e con un mercato oculato che non ha stravolto l'ossatura, regalando allo stesso tempo colpi importanti (alcuni che verranno annunciati nei prossimi giorni).

Un nuovo capitolo sportivo

Si è messo subito al lavoro dunque lo stesso Marco Foderaro, alla sua primissima esperienza nelle vesti di direttore sportivo. Una vita passata in campo e a rincorrere un pallone dunque, e adesso continuerà la sua carriera calcistica con altri compiti e ruoli. Proprio lo stesso neo ds giallorosso si è espresso, in esclusiva ai microfoni di LaC News24, in merito a questo suo nuovo percorso calcistico e alle ambizioni dell'Atletico Maida: «Mi è sempre piaciuto il ruolo del direttore sportivo ed è proprio il posto in cui mi vedo al momento. Per me questa è una nuova esperienza e cercherò di fare il massimo anche in questo mio nuovo ruolo che vorrò coltivare per il futuro».
Insomma, una nuova parte della sua carriera calcistica per Marco Foderaro, peraltro in una piazza importante come Maida. L'ex capitano storico della Vigor Lamezia, come accennato, si è già mosso in questa campagna di rafforzamento estiva, per garantire competitività alla rosa: «A Maida ho trovato una società pronta, organizzata e che vuole fare le cose per bene sia per la prossima stagione che per il futuro. Il mercato fatto finora è prevalentemente indirizzato sui giovani, molti dei quali sono stati con me. L'obiettivo è quello di fare bene, far crescere i ragazzi e cercare l'anno prossimo di avere una base ancora più solida da cui ripartire».

Una mina vagante

Quello che sta per iniziare, sarà un girone B di Promozione ancora più difficile rispetto al precedente e, per certi versi, anche più competitivo della prossima Eccellenza. E di questo parere è anche lo stesso Foderaro: «Il prossimo girone B di Promozione sarà molto duro, dal momento che ci sono squadre importanti che vogliono ambire alle prime posizioni. Noi cercheremo di stare agganciati e di dare fastidio a tutti».
Una sorta di mina vagante, ed è proprio quello che vorrà essere l'Atletico Maida: «Ci sono almeno sette/otto squadre che sono attrezzate per vincere. Al momento non saprei dare una favorita, ma mi auguro che l'Atletico Maida se la giocherà alla pari con tutte, senza eccezione».

Un calcio malato

Oltre alla competitività e alle ambizioni c'è però un'altra faccia della medaglia, ovvero un calcio dilettantistico sempre più malato, come testimoniano le tristi rese di Locri e San Luca e le forti difficoltà del Cittanova.
A tal proposito, ecco il pensiero di Foderaro: «Stiamo sicuramente parlando di piazze importanti che solo fino a poco tempo fa erano in Serie D. Mi auguro che non succeda più e che ci sia più umiltà da parte di tutti, sia nel costruire le squadre che nel farle durare nel tempo. Non si può pensare di stravincere un campionato e dopo qualche mese non avere nemmeno la certezza di iscriversi al prossimo».