Serie B

Cosenza, sei salvo! Apoteosi rossoblù a Brescia, Meroni segna al 95’

Bisoli aveva portato in vantaggio i padroni di casa, ma all'ultimo secondo il difensore manda in estasi il settore ospiti e la città dei bruzi. Gara sospesa per l'invasione dei supporter lombardi. L'anno prossimo che gara con le Aquile

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di Antonio Clausi
1 giugno 2023
22:57

La Calabria può prepararsi ad un grande evento. Il derby dei derby, quello tra Cosenza e Catanzaro, tornerà a giocarsi in Serie B dopo 33 anni: un’eternità. I rossoblù sono riusciti per la seconda volta di fila a salvarsi sfruttando i playout a margine di un incontro tiratissimo in casa del Brescia. Fondamentale il gol di Meroni al 95’ che letteralmente fatto esplodere il settore ospiti e quanti sono rimasti in Calabria. Assolutamente censurabile, invece, il comportamento dei sostenitori di casa che hanno invaso in campo lanciando petardi e costringendo l’arbitro Massa di Imperia a sospendere la partita ad appena un giro d’orologio dal triplice fischio finale.

Grande merito a William Viali. Il tecnico dei Lupi ha accettato di cimentarsi per la prima volta tra i cadetti sfidando il destino. Ha trasformato una squadra spenta, destinata alla retrocessione senza appello, in un collettivo organizzato e con una fase di non possesso importante. La solidità mostrata nell’arco dei 180’ alla lunga ha fatto la differenza


La svolta della stagione è arrivata in un altro derby, quello contro la Reggina. Al 90’ i Lupi avevano alzato bandiera bianca, poi d’improvviso la stella di Marco Nasti ha preso a brillare ribaltando tutto. Compresi i pronostici e perfino le previsioni dei più ottimisti. In città è esplosa la festa un attimo dopo il triplice fischio finale. Anche i quasi 1500 fan accorsi sugli spalti del Rigamonti faranno baldoria tutta la notte presumibilmente per le strade di Milano.

Per Viali modulo a sorpresa

William Viali sorprende tutti alla lettura delle formazioni: gioca Venturi, ma non vara la difesa a tre. Lo piazza davanti alla difesa in un 4-1-4-1 dove D’Urso e Florenzi agiscono sulle fasce laterali. Solo panchina per Marras, non al meglio dopo la distorsione del march di andata. Gastaldello conferma le indiscrezioni della vigilia allargando Mangraviti a fare il terzino al posto dell’infortunato Huard. Davanti c’è Ayè.

A sentire particolarmente il match è Bisoli, il figlio dell’allenatore che un anno fa salvò i Lupi e che ora sta vivendo un sogno alla guida del Sudtirol. Al 20’ Listowski calcia da lontano con violenza. Micai si oppone, ma Rodriguez non riesce ad avventarsi in tempo per il tap-in. La partita è inevitabilmente bloccata e il Brescia è costretto a tirare da fuori. Labojko, per esempio, al 35’ non ha la mira giusta. Per il resto solo palle lunghe facili prede del pipelet rossoblù.

Traversa di Van de Looi

Gastaldello negli spogliatoi ordina ai suoi di alzare il baricentro e di provare a chiudere il Cosenza nella propria area di rigore. Ci riesce parzialmente, in maniera confusionaria, prestando però il fianco alle inevitabili ripartenze. Viali passa al 3-5-2 puro inserendo Vaisanen e Zilli per Venturi e D’Urso, con Praszelik che aveva dato il cambio a Voca tra un tempo e l’altro. Il Brescia invece punta su Bianchi e su tre punte nel tentativo di smuovere le acque. Entra anche Van de Looi e al 22’ stampa il pallone sulla traversa: la seconda delle Rondinelle nel doppio spareggio.

La sblocca Bisoli, Micai super

Bisoli, proprio lui, al 29’ invece trova il vantaggio a margine di una mezzora di forte pressione. Il gol per metà è merito di Rodriguez che sfonda centralmente e sforna un assist al bacio, capitalizzato al massimo dal compagno di squadra. L’occasione per ammazzare la partita capita a Bianchi a cinque minuti dalla fine. Micai è mostruoso e reattivo a salvare i suoi sugli sviluppi di un angolo. Al 95’ il gol di Meroni, la festa nel settore ospiti e la polizia a contenere i tifosi locali, disperati e furibondi con Cellino.

Il tabellino di Brescia-Cosenza

BRESCIA (4-3-2-1): Andrenacci; Karacic, Cistana, Adorni, Mangraviti (22' st Galazzi); Bisoli, Labojko (14' st Van de Looi), Björkengren; Listkowski (14' st Bianchi), Rodríguez; Ayé. A disp.: Lezzerini, Ndoj, Adryan, Niemeijer, Olzer, Pace, Scavone. All.: Gastaldello 
COSENZA (4-1-4-1): Micai; Martino (43' st Rispoli), Rigione, Meroni, D'Orazio; Venturi (15' st Vaisanen); D'Urso (15' st Zilli), Brescianini, Voca (1' st Praszelik), Florenzi (30' st Cortinovis); Nasti. A dispo.: Marson, Calò, Kornvig, Finotto, Marras, La Vardera, Arioli. All.: Viali 
ARBITRO: Massa di Imperia 
MARCATORI: 29' st Bisoli (B), 50' st Meroni (C) 
NOTE: Spettatori 16mila di cui 1100 di fede rossoblù. Partita sospesa per circa venti minuti al 50’ st a causa di un’invasione di campo. Espulsi: -. Ammoniti: Martino (C), Nasti (C), Labojko (B), Voca (C), Cistana (B), Rodríguez (B). Angoli: 3-0 per il Brescia. Recupero: 2' pt - 5' st

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