Le parole del nuovo ds: «Non vogliamo di certo sfigurare. Favorite? Val Gallico e Gioiosa Ionica hanno delle corazzate»
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Tanto entusiasmo e voglia di fare bene: sono questi i due fattori principali che stano predominando in queste prime due settimane di preparazione estiva in casa Taurianova Academy. Il club, neopromosso al prossimo campionato di Promozione B, si sta avvicinando al meglio in vista dell'ufficiale fischio d'inizio. la campagna di rafforzamento estiva condotta, inoltre, è senz'altro di spessore grazie anche al lavoro del nuovo direttore sportivo, Francesco Ascone. Proprio quest'ultimo, infatti, ha saputo bilanciare l'ossatura già esistente con innesti di grande rilievo e oggetto del desiderio di squadre di ben altro calibro. E lo ha fatto, inoltre, senza sforare i confini economici.
Voglia e ambizioni
Proprio lo stesso Francesco Ascone ha parlato, in esclusiva ai microfoni di LaC News24, delle ambizioni e della nuova stagione che attendono il Taurianova: «Volevo innanzitutto ringraziare tutta la società taurianovese per aver puntato su di me. A causa di situazioni lavorative, avevo pensare di abbandonare e non praticare più questo mio hobby, poi si è palesata questa occasione che si incastrava bene anche con i miei impegni e allora tutto è diventato più fattibile».
Iniziato dunque un nuovo capitolo: «Taurianova è una piazza importante e dal trascorso che parla chiaro. Una società ambiziosa che in pochi anni è riuscita a tornare in Promozione. Seppur da matricola, non vogliamo certamente sfigurare anche se la società mi ha chiesto di costruire una rosa in grado di raggiungere una salvezza tranquilla. abbiamo confermato gran parte dei tasselli che c'erano lo scorso anno, e a essi sono stati aggiunti elementi di esperienza coma Stillitano, Raso, Napoli e Michelli. Tutta gente che lo scorso anno ha vinto il campionato di Promozione B con la Virtus Rosarno. In più è tornato anche Diego Giovinazzo».
Competitività elevata
Insomma, la compagine della Piana ha tutte le carte in regola per poter essere la mina vagante del prossimo torneo, con quest'ultimo che si preannuncia ancora più competitivo rispetto a quello dello scorso anno e, paradossalmente anche più difficile dell'Eccellenza 2025/26: «Abbiamo iniziato la preparazione da circa due settimane - continua Ascone - e devo dire che ho trovato uno staff decisamente all'altezza. Inoltre abbiamo una rosa atletica e alquanto giovane dal momento che la media è di 24 anni. I ragazzi stanno rispondendo bene e, fin dai primi giorni, ho visto grande unione e sinergia».
Come detto, la competitività sarà alta come afferma lo stesso ds: «Val Gallico e Gioiosa Ionica, almeno sulla carta, sono delle vere e proprie corazzate con giocatori da Serie D ed Eccellenza. Nel massimo campionato regionale avrebbero sicuramente trovato meno difficoltà. Non dimentico però i vari Ardore, Pro Pellaro, Deliese, Asd Pizzo, Sporting Polistena. Sarà senz'altro un campionato di grande spessore e che al momento non permette di pronosticare la griglia play off o quella play out».
Un calcio malato
Questa estate dilettantistica, inoltre, ha anche portato ai tristi epiloghi di Locri e San Luca che hanno alzato bandiera bianca, senza dimenticare le pesanti difficoltà del Cittanova che annaspa pericolosamente.
Un calcio dilettantistico sempre più malato insomma, e di questo ne ha parlato sempre Francesco Ascone: «Si parte sempre da una cattiva gestione, senza nulla togliere a nessuno, che porta poi a tante problematiche che costringono alla resa come quelle di Locri e San Luca. Insomma, tante promesse che poi si trasformano in debiti. Il calcio è cambiato e la richiesta economica è sempre più eccessiva, dal momento che si parla di mille euro come fossero trecento. Per quanto mi riguarda, il budget che mi ha consegnato il Taurianova è quasi simile a quello dello scorso anno e, nonostante ciò, sono riuscito a creare una squadra quantomeno in grado di difendersi durante le domeniche».