Il ko nel derby dello Stretto contro il Messina ha spinto tutte le componenti del club a organizzare un incontro chiarificatore: «Siamo consapevoli di dover dare di più. Invertiremo la rotta come già successo in passato»
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Otto punti in sette partite, con due vittorie, due pareggi e tre sconfitte, tra cui l’ultima bruciante nel derby dello Stretto contro il Messina (1-0). L’avvio di stagione della Reggina ha deluso tifosi e addetti ai lavori: una squadra dal blasone storico costretta a misurarsi in una categoria che sembra troppo stretta per la storia dei colori amaranto.
Dopo il ko contro i cugini peloritani, in casa amaranto è scattato un confronto interno straordinario. Nella giornata di oggi, la proprietà, la dirigenza, mister Bruno Trocini, lo staff tecnico e una delegazione di calciatori hanno analizzato a fondo l’inizio di campionato sotto il profilo tecnico, tattico, atletico e dello spogliatoio. Come ha comunicato la società, «da tale confronto è emersa la ferma volontà di assumersi la responsabilità da parte di tutte le componenti tecniche del club per invertire immediatamente l’andamento deludente fino ad oggi registrato».
La società ha inoltre sottolineato che «a conclusione dell’incontro, la società ha deciso di rinnovare la fiducia nel progetto tecnico e nel lavoro dello staff guidato da mister Trocini, convinta che, già da domenica prossima, la squadra saprà intraprendere un percorso di crescita in grado di riportare la Reggina verso gli obiettivi programmati». Nella valutazione complessiva ha inciso anche «la consapevolezza che staff tecnico e gruppo squadra, in passato, hanno già dimostrato di saper reagire nei momenti di difficoltà, trovando compattezza e determinazione per ripartire».
La Reggina non è solo una squadra di calcio: rappresenta un’identità, un legame profondo tra città, tifosi e società. «Ne siamo tutti consapevoli – sottolinea il comunicato –. Nei momenti di difficoltà, questa unità d’intenti diventa la forza più grande del club, la spinta per rialzarsi e affrontare, insieme, le sfide che ci condurranno verso il nostro obiettivo».
Il tempo, ora, è un lusso che la Reggina non può più permettersi: il campionato è già in corso e ogni partita sarà decisiva per rialzare la testa e ridare fiducia a una piazza che chiede risposte concrete.