La Rossanese esce sconfitta tra le mura amiche dello Stafano Rizzo contro la Db Rossoblù Luzzi, in un match caratterizzato da emozioni, gol e qualche decisione arbitrale contestata. La gara  del dodicesimo turno di Eccellenza si era aperta con il vantaggio ospite firmato da Azzinnaro nel primo tempo, mentre nella ripresa Fioretti aveva riportato i bizantini in parità prima del definitivo gol di Federico per la squadra luzzese.

Aloisi, intervenuto ai microfoni del network LaC, ha sottolineato la prestazione dei suoi, evidenziando le difficoltà create da alcune decisioni arbitrali: «Siamo rimasti in dieci dopo un intervento a centrocampo, con espulsioni in panchina e alcune decisioni che non condivido – ha spiegato il tecnico – nonostante questo, la squadra ha riacciuffato il pareggio e ha continuato a lottare fino all’ultimo secondo».

L’allenatore ha poi evidenziato il contesto particolare della partita: «Era un match a porte chiuse, con una terna arbitrale tutelata e un campo tranquillo, ma certe scelte hanno reso difficile il nostro lavoro. Capisco gli errori, ma quando sono più di uno, diventa complicato».

Nonostante l’impegno dei bizantini, la classifica della Rossanese resta preoccupante. Partita tra le favorite per la vittoria del campionato, dopo dodici giornate la squadra di Aloisi si trova a quota undici punti in zona play out, con solo due vittorie all’attivo e cinque sconfitte consecutive, tra cui quella di ieri.

Il tecnico ha ribadito l’importanza del lavoro mentale sul gruppo: «Il morale è a terra perché la squadra ha fatto la prestazione. Dobbiamo lavorare su testa, gambe e concentrazione, soprattutto considerando le assenze importanti come Misuri e Cosenza».