Il taekwondoka calabrese domina nella sua categoria di peso e si qualifica per le Grand Prix Series che si terranno il prossimo anno nella capitale. L’atleta catanzarese ha battuto in finale il vicecampione olimpico Cunningham e non ha perso neanche un round nei sei incontri disputati
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Simone Alessio si va ad issare sul primo gradino del podio nella giornata conclusiva del Wt Grand Prix Challenge di taekwondo. Il calabrese classe 2000, bronzo olimpico ai Giochi di Parigi 2024 nei -80 kg, oro ai Mondiali in ben due occasioni prima nei -74 kg e poi nei -80 kg e con già tre primi posti in bacheca alle Grand Prix Series, ha conquistato la vittoria sul quadrato di Charlotte (Stati Uniti) nella nuova categoria di peso dei +80 kg, garantendosi anche l'accesso diretto alla Grand Prix Series di Roma 2026.
Il suo cammino è iniziato nei trentaduesimi di finale, dove ha superato il canadese Mamadou Thiam per 2-0 (16-13/16-4). Ai sedicesimi, poi, ha respinto l'assalto del messicano Carlos Sansores con un doppio 5-5 e 11-10. Negli ottavi, quindi, ha accelerato contro il brasiliano Pedro Arthur Alves chiudendo 11-7 e 13-1. Nei quarti ha controllato il bielorusso Artsiom Plonis per due volte 4-3. Nel penultimo atto ha dato spettacolo contro lo spagnolo Ivan García imponendosi con lo score di 7-5 e 14-2.
Nell'incontro valevole per il titolo, infine, ha completato il suo capolavoro annientando il vice campione olimpico dei pesi massimi ovvero il britannico Caden Cunningham, costretto ad alzare bandiera bianca per 7-4 5-5 (il secondo round è stato assegnato al gigante azzurro per superiorità tecnica).
Così Simone Alessio al termine della prova: “Sicuramente sono molto soddisfatto della prestazione, a parte qualche piccola difficoltà in qualche parte di combattimento. Però sono contento perché era una kermesse di livello mondiale, mi sono qualificato a Roma - non pensavo ce ne fossero tanti di dubbi, però adesso li abbiamo eliminati tutti - e niente, sono veramente molto contento della performance perché mi sento di avere combattuto bene. Non ho perso neanche un round in sei incontri, da stamattina fino alla finale, quindi sicuramente la prestazione è stata quasi meglio del normale. Una volta che l'ho vinto combattendo bene, questo mi soddisfa", ha detto il calabrese.