Non poteva essere più ripido e amaro l'inizio dell'avventura dell'Union Kroton nel campionato di Promozione Girone A: tre partite, zero punti e ben undici gol subiti.

La matricola, approdata per la prima volta in questa categoria dopo la fusione con l’AEK Crotone, sta scoprendo sulla propria pelle le difficoltà del salto di categoria incappando in una tripla sconfitta che ha subito acceso il campanello d'allarme nell'ambiente. Come sempre, l’unico giudice supremo, il campo, ha finora condannato i pitagorici facendo emergere le notevoli difficoltà della categoria. A fare il punto della situazione, con onestà e lucidità, è l'allenatore Angelo Orto che non nasconde le carenze della sua rosa e ammette la necessità di intervenire sul mercato per rendere la squadra più competitiva: «Sicuramente è una squadra che ha bisogno di qualche ritocco perché abbiamo notato delle difficoltà per quello che riguarda l'impostazione e la finalizzazione» ha dichiarato Orto. Riguardo agli obiettivi stagionali, il mister ha chiarito le ambizioni della società, pur riconoscendo la titanica impresa: «L'obiettivo della società è tentare un'impresa, sappiamo che è difficilissimo, si sta parlando di salvezza, di lanciare i giovani».

Il progetto dell'Union Kroton, infatti, si basa molto sulla valorizzazione dei talenti locali, l'utilizzo in campo di ragazzi nati nel 2009 è un segnale forte della linea verde intrapresa dal club. Nonostante, però, l’occhio sia rivolto al futuro, l'esigenza del presente è chiara e impellente: «Ma per salvarci manca sicuramente qualcosa, manca più di qualcosa, la società lo sa, se avranno la possibilità di prendere qualcuno lo faranno, se no si continuerà così come siamo.». La società è dunque chiamata a riflettere su come supportare al meglio il lavoro di Mister Orto e dei suoi ragazzi, la Promozione non aspetta, e l'inizio disastroso ha già messo l'Union Kroton in una posizione estremamente delicata in classifica.