I nuovi contagiati si trovavano già tutti in quarantena perché collegati ai casi riscontrati nei giorni scorsi. Chiuse tre scuole. Il sindaco Calabrese preoccupato per «una sanità ospedaliera totalmente inadeguata ad affrontare una possibile situazione di emergenza»
VIDEO | Dopo il nostro articolo che ha rivelato la vicenda, la società diffonde un comunicato con il quale ammette che un giocatore della squadra giovanile è risultato affetto da Coronavirus ma cerca di giustificare il mancato stop precauzionale delle attività sportive e agonistiche affermando che l’ha saputo solo 24 ore fa. Ecco come stanno davvero le cose
La situazione nella zona rossa continua a preoccupare. Il consigliere regionale: «La bomba sociale e sanitaria della Piana va disinnescata al più presto»
Il giovane atleta ha frequentato il centro sportivo Sant’Agata, dove si allena anche la prima squadra che milita in Serie B. Il ragazzo aveva comunicato la positività alla Società che però non ha impedito la gara in Campania
Il primo cittadino di San Ferdinando si dice sgomento per quanto accaduto e solidarizza con i poliziotti posti a difesa della zona rossa imposta dalla Regione Calabria
Fortunatamente nessun ferito. Da quanto si apprende però molti degli ospiti in protesta sarebbero riusciti a uscire dalla struttura dileguandosi nelle campagne circostanti
Il patrimonio sequestrato è riconducibile a Carmelo Catalano, già condannato in via definitiva per associazione mafiosa e ritenuto uomo di fiducia del clan
VIDEO | Come ogni anno dal 2006 il 16 ottobre la città si ferma per ricordare l’omicidio del vice presidente del Consiglio Regionale della Calabria ucciso dalla ‘ndrangheta 15 anni fa
Nel comune aspromontano i casi positivi sono arrivati a 20. Il provvedimento firmato dal vicepresidente Spirlì entrerà in vigore dalle ore 17 del 16 ottobre
Minuto di silenzio alla Camera dei deputati e in Senato. La presidente Casellati: «Trarre esempio dal suo coraggio». Intanto Occhiuto, Falcomatà, Voce, Limardo e Abramo hanno proclamato il lutto cittadino nelle rispettive città
VIDEO | Le indagini dei Ros hanno permesso di accertare la presenza di una locale legata alle cosche reggine Serraino, Iamonte e Paviglianiti. Le mani dei clan sulle cave di porfido e sulla politica del posto