Un nuovo passo verso la piena attuazione della governance della aree marine protette è stato compiuto in cittadella regionale dove il direttore generale dell'Ente per i parchi marini regionali Raffaele Greco e i sindaci dei comuni costieri che hanno aderito alla manifestazione d'interesse, hanno firmato le convenzioni per la gestione e la manutenzione integrata dei cosiddetti campi boe.

La realizzazione dei campi in Calabria ha lo scopo di garantire l’attracco in sicurezza delle imbarcazioni da diporto in località considerate di pregio naturalistico ed attrattive dal punto di vista turistico, garantendo la tutela degli habitat marini esistenti. A supporto vi è stato un investimento complessivo di circa 2 milioni di euro con fondi PNRR, finalizzati ad avviare la valorizzazione e la tutela della biodiversità marina regionale. La convenzione è stata siglata dai comuni di Brancaleone, Briatico, Parghelia, Ricadi, Praia a Mare, Diamante, Soverato, Stalettì e Calopezzati. «La convenzione, ha spiegato il direttore generale Greco, consentirà da un parte di consegnare importanti infrastrutture ai comuni (si tratta di strutture di ancoraggio, boe di superficie, segnalatori luminosi, gavitelli, anelli, catene e altro, ndr) e dall'altra parte, getta le basi per l'individuazione del soggetto gestore degli stessi campi di ormeggio in modo tale che entro il 30 di giugno 2026, quando i campi saranno reinstallati, ci sarà un soggetto gestore per ciascuno di essi». I campi boa, infatti, saranno istallati unicamente nel periodo estivo e poi disinstallati. Di questa attività si dovrà far carico il gestore del campo boe.