’Ndrangheta - Processo Eyphemos: 21 le condanne, assolto l’ex consigliere regionale Domenico Creazzo - Notizie
NOMI-VIDEO | Trenta le assoluzioni nella sentenza di primo grado pronunciata dal Tribunale di Palmi. La Dda di Reggio Calabria aveva chiesto in tutto quasi 500 anni di carcere (ASCOLTA L'AUDIO)
di Elisa Barresi
Erano stati chiesti quasi 500 anni di carcere dalla Procura antimafia di Reggio Calabria nei confronti di 39 imputati finiti nella maxi inchiesta denominata Eyphemos e che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario.
La sentenza vede oggi 21 condanne per un’inchiesta che ha decapitato il ramo della cosca Alvaro che opera nel comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, ha portato in carcere diversi esponenti politici e allo scioglimento per infiltrazioni mafiose del piccolo comune aspromontano della provincia di Reggio Calabria.
Nell’inchiesta sono finiti, tra gli altri, l’ex consigliere regionale Domenico Creazzo (ed ex sindaco di Sant’Eufemia), arrestato pochi giorni dopo la sua elezione a Palazzo Campanella nella lista di Fratelli d’Italia, e il parlamentare di Forza Italia Marco Siclari, già condannato a 5 anni e 4 mesi di carcere nel processo in abbreviato.
Domenico Creazzo, eletto in Consiglio regionale nel 2020 con la lista di Fratelli d'Italia e arrestato dopo pochi giorni, è stato assolto dall'accusa di scambio elettorale politico-mafioso. La Dda di Reggio Calabria per lui aveva chiesto la condanna a 16 anni di reclusione.
Le condanne
Assoluzioni
Rilevante per l'assoluzione di Vincenzo Condina, difeso dall'avvocato Girolamo La Rosa, la relazione fonica a firma di Antonio Andrea Miriello con cui si è riusciti a dimostrare come in alcuni progressivi di intercettazione il suo cognome non sia mai stato pronunciato.
Assolto perché il fatto non sussiste l’ingegnere Domenico Luppino, ex responsabile dell’ufficio appalti del Comune di Sant’Eufemia d’Aspromonte, arrestato nel febbraio del 2020 per partecipazione ad associazione mafiosa. Il Tribunale lo ha assolto e ne ha disposto l’immediata scarcerazione. È stato difeso dagli avvocati Andrea Alvaro e Luigi Luppino. La Procura distrettuale aveva chiesto la condanna ad anni 15 di reclusione.