Condivisione, laboratori, emozioni: il progetto pensato dall’associazione Jole Santelli è per mettersi al fianco di chi vive da vicino la disabilità in famiglia: «Diamo a questi ragazzi un’occasione per sentirsi valorizzati dal punto di vista umano»
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il progetto Fattoria dei Sorrisi, che oggi si conclude, nasce da un'esigenza reale, spesso silenziosa ma profondamente presente: quella dei fratelli e delle sorelle di bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Quando si parla di disabilità, l’attenzione si concentra – ha commentato Dott.ssa Paola Santelli, Presidente dell’Associazione Jole Santelli e promotrice del progetto – su chi ha bisogno di maggiore cura e accompagnamento.
Tuttavia, accanto a loro, ci sono fratelli e sorelle che vivono una quotidianità fatta di empatia, osservazione e amore, ma spesso senza uno spazio in cui esprimersi, raccontarsi o semplicemente vivere momenti di normalità e condivisione. Fattoria dei Sorrisi è nato proprio per loro. Per offrire un’esperienza immersiva, educativa e relazionale, all’interno di un contesto naturale e accogliente.
Un’esperienza pensata per rafforzare il legame fraterno, ma anche per far sentire questi ragazzi parte di una comunità che li comprende. Un tempo fatto di laboratori, attività ludiche, contatto con gli animali e tanta relazione: con i propri fratelli e sorelle, ma anche con altri coetanei che condividono lo stesso vissuto.
“Ancora una volta l'Associazione, nata per ricordare Jole Santelli, straordinaria e inimitabile presidente della Regione e politico calabrese dalla grande umanità', ha realizzato un'iniziativa di sfondo sociale mirata alla valorizzazione di tesori umani che altrimenti potrebbero rimanere non valorizzate - cosi’ ha commentato l’assessore all'Agricoltura Gianluca Gallo. E tutto questo si incastona in una nuova sensibilita’ della Regione Calabria che ha avuto recentemente l'approvazione della legge regionale sull'Agricoltura Sociale per dare anche alle nostre aziende ulteriori possibilità per costruire reddito specializzandosi nel settore ma anche per dare delle possibilità ai nostri ragazzi per essere valorizzati e per sentirsi realizzati dal punto di vista umano”.
Alla Fattoria 4 Stelle, luogo splendido e accogliente, ogni bambino e ragazzo ha potuto essere semplicemente sé stesso. Insieme, hanno imparato a collaborare, a riconoscere che le emozioni che provano non sono isolate, che c’è una rete fatta di comprensione e affetto attorno a loro. È nata così una comunità temporanea, ma intensamente vera, fatta di spontaneità, connessione ed empatia.
Un ringraziamento speciale - commenta la dott.ssa Paola Santelli - va alle famiglie che hanno aderito con fiducia, agli educatori che hanno guidato con passione ogni attività, e a tutti coloro che hanno creduto nel valore di questa esperienza. In particolare, desidero esprimere la mia profonda gratitudine a Rosa Maria e Giada, due giovanissime studentesse universitarie che si sono distinte per professionalità e umanità. Rosa Maria, studentessa in Scienze dell’Amministrazione, e Giada, iscritta a Scienze delle Produzioni Animali, hanno saputo organizzare i laboratori con precisione, entusiasmo e sensibilità, regalando a ogni partecipante attenzione autentica e cura.
I ragazzi hanno preso parte a numerose attività: dalla giornata in stalla a quella dedicata alla trasformazione del latte, durante la quale hanno realizzato e poi gustato la loro ricotta; dalla scoperta del mondo del maiale alla caccia al tesoro; dalla giornata “mani in pasta”, in cui hanno preparato i biscotti raccogliendo in prima persona le uova nel pollaio, fino alla giornata dedicata agli ortaggi, in cui hanno piantato le loro “piantine solidali”.
Fattoria dei Sorrisi – conclude Paola Santelli – non è stato solo un progetto. È stato un luogo di crescita emotiva e relazionale, dove si sono costruiti legami autentici, si sono alleggeriti fardelli silenziosi e si è coltivata la consapevolezza che, attraverso l’empatia, ogni esperienza può diventare occasione di forza e comprensione.