VIDEO | Su input dei gruppi Aifo, una manifestazione pacifica contro il genocidio: un susseguirsi di riflessioni, musica e pensieri condivisi
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La città di Soverato, attraverso le associazioni presenti sul territorio, ha sentito il bisogno collettivo di far sentire la propria voce contro il genocidio attuato a Gaza e favore della pace. Lo ha fatto scendendo in piazza su iniziativa dei gruppi Aifo, associazione italiana amici di Raoul Follerau, di Satriano marina, Soverato, Gasperina.
«Aifo in campo nazionale e internazionale è molto vicina a questi problemi - spiega Generoso Schicchitano, membro del direttivo nazionale -. Il suo ispiratore Follereau è stato punto di riferimento per quanto riguarda la difesa dei diritti civili e non solo ma anche per quanto riguarda la sua avversione alla guerra, agli armamenti e ad ogni forma di sopruso e di violenza. Era un difensore dei deboli infatti dal 1961, anno della fondazione dell'associazione, uno di nostri motti è "con gli ultimi" e gli ultimi in questo momento chiaramente sono i popoli che soffrono come quelli di Gaza, Cisgiordania, Ucraina».
Riflessioni condivise
Nel corso della serata in piazza Maria Ausiliatrice, un susseguirsi di riflessioni, musica, pensieri condivisi prendendo spunto dall'impegno sul campo dell'attivista Susanna Bernoldi, socia dell'Aifo di Imperia, in questi giorni in Cisgiordania per supportare la popolazione devastata dai conflitti. O dalla lettera testamento scritta dal giornalista palestinese Anas Al-Sharif poche ore prima di essere barbaramente ucciso, il 10 agosto scorso. Dunque un presidio pacifico contro l'indifferenza, una piazza che ha deciso di non stare in silenzio promuovendo invece dal basso un processo di pace e giustizia.