A Gioia Tauro si è conferito un premio alla carriera a un’eccellenza e orgoglio della città. In una Piazza Sant’Ippolito gremita, è stato celebrato Rocco Papalia, chirurgo ortopedico, nuovo rettore dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, che da trent'anni integra ricerca scientifica, didattica di eccellenza e attività clinica, ponendo sempre al centro la persona. Il Professore di origini gioiesi entrerà ufficialmente in carica il 1° novembre 2025, subentrando al prof. Eugenio Guglielmelli.

La comunità gioiese ha accolto con affetto l’illustre conterraneo, in un momento di alto valore umano, culturale e istituzionale.
L’evento, con il patrocinio del Comune e dell’ordine dei medici chirurgici e degli odontoiatri della città metropolitana di Reggio Calabria, è stato organizzato dal comitato Donne Gioiesi guidato dal presidente Teresa Castaldo. Tantissime le presenze, anche da fuori città, a testimonianza dell’ampio riconoscimento per la figura del Professore Papalia, punto di riferimento nel panorama accademico e medico.

Il professionista, classe '77, ha ringraziato con parole toccanti la sua comunità di origine, rinnovando il legame profondo con Gioia Tauro e garantendo l’impegno per consolidare l’eccellenza nazionale e internazionale dell’ateneo in cui ha maturato l’intero percorso accademico, clinico e scientifico, e di cui assumerà la guida.

Onorata della sua presenza, il sindaco Simona Scarcella: «Si apre un percorso di cambiamento sul quale stiamo lavorando con costanza – ha affermato Scarcella, che è anche presidente onorario del comitato Donne Gioiesi-. Il professore Papalia è un vanto per noi. È radicato a Gioia Tauro, con affetto verso la città e la famiglia, che estende a tutte le persone che si recano da lui. È un premio conferito soprattutto all’umanità del medico che prevale e lo rende grande al di là degli straordinari traguardi professionali ottenuti».

La serata è stata condotta con sensibilità e competenza dall’assessore alla Cultura Domenica Speranza, che ha guidato il pubblico attraverso i diversi momenti dell’iniziativa: «Una pagina importante per la nostra città, che ha saputo celebrare l’eccellenza, con orgoglio, eleganza e grande partecipazione collettiva».

Numerosi e qualificati gli interventi istituzionali che hanno impreziosito l’evento: Giuseppe Zampogna, consigliere Omceo RC e referente Enpam; Eduardo Lamberti Castronuovo, presidente del teatro Cilea di Reggio Calabria e direttore istituto De Blasi. Di particolare rilievo anche la presenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, rappresentata dal Prorettore Felice Arena, che ha voluto sottolineare il valore accademico del premiato. Ad allietare la serata, le esibizioni musicali di tre giovanissimi talenti gioiesi, i violinisti Alice Romeo, Chiara Maiolo, Dario Monaco.

La carriera del professore Rocco Papalia

Tra i primi laureati dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, Rocco Papalia ha costruito con l'Ateneo un rapporto solido e autentico che dura da oltre 25 anni. Laureato con lode in Medicina e Chirurgia nel 2001, ha proseguito la propria formazione nello stesso ambiente accademico, conseguendo la specializzazione in Ortopedia e Traumatologia, il Dottorato di Ricerca e un Master Imprenditoria in Sanità. Con una solida, ampia e qualificata esperienza clinica come chirurgo ortopedico e traumatologo, il professor Papalia ha progressivamente assunto incarichi di crescente responsabilità: nel 2015 è stato nominato Direttore della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia; dal 2016 dirige l'Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia e la relativa Unità di Ricerca; dal 2022 è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario; e dal 2023 è Direttore scientifico delle attività formative del Simulation Center.

Sul piano scientifico, il professor Papalia vanta oltre 300 pubblicazioni, numerosi contributi in volumi internazionali e partecipazioni come relatore in convegni di rilevanza globale. Ha ricoperto il ruolo di Principal Investigator e responsabile clinico in diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi. Riconosciuto dalla comunità scientifica per il suo contributo all'ortopedia, ha ricevuto numerosi premi accademici e riconoscimenti scientifici internazionali e ha svolto Fellowship in centri di eccellenza in Europa, Sud America e Stati Uniti. Ricopre diversi ruoli di coordinamento scientifico in Società e riviste nazionali ed internazionali del settore, tra cui vicepresidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia ed Editor in Chief della rivista Joints.