«Sui cantieri imminenti e quelli che saranno avviati nei mesi prossimi relativi al riammodernamento a quattro corsie della statale 106, tra Sibari e Rossano e tra Crotone e Catanzaro, c'è da fare molta attenzione. Il governo col gioco delle tre carte taglia, sottrae, depaupera le regioni meridionali spargendo fumo negli occhi. Altro che “prima il sud” di meloniana memoria. Ed anche la Regione, benché il Dna in comune, dovrà vigilare perché non si sottraggano ulteriori fondi». Lo afferma Giuseppe Campana, portavoce regionale di Europa Verde-Verdi/Avs, in merito ai possibili tagli previsti nella Manovra finanziaria.

«La statale 106 - prosegue - per i calabresi è opera primaria, fondamentale. Occhiuto si diverte a dire di aver speso più soldi sull'arteria che tutti i suoi predecessori messi insieme, ma dimentica volutamente che se non fosse stato per un ministro di centrosinistra (Toninelli del M5s), che ha inserito l'arteria tra le opere commissariate stanziando i primi miliardi, a quest'ora anche lui come gli altri potrebbe dedicarsi al tressette a perdere. D'altronde siamo abituati alle sue assunzioni di primogeniture».

«Ci auguriamo - conclude Campana - che sulla statale 106 il riconfermato governatore sia un mastino da guardia. Se poi sarà così bravo da reperire gli altri 5 miliardi necessari alla realizzazione della tratta Sibari-Crotone, e poi gli altri 10 (almeno) per concludere le tratte a sud di Catanzaro, solo allora potrà dire “più io che in 40 anni”. Purtroppo per lui dovrà per il momento incassare dai suoi compari al governo un taglio di 49,5 milioni di euro destinati alla statale 106 per l'anno 2027 previsti nella Legge di Bilancio. Un bell'esordio per la nuova amministrazione regionale e se il buongiorno si vede dal mattino…».