La segretaria del Pd alla Casa del Popolo “Valarioti” ha parlato di lavoro, diritti e la piaga del caporalato: «Lo Stato deve arrivare prima delle mafie. Inaccettabile che si lavori per 3 euro all’ora»
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«Rosarno è casa vostra, i criminali sono fuori posto. Siamo qua per aiutarvi a riscattare la vostra terra». Continua, con profusione di impegno e sforzo, la campagna elettorale in Calabria della segretaria del Pd Elly Schlein, che sostiene la candidatura di Pasquale Tridico, europarlamentare M5s, alla presidenza della Regione per la coalizione di centrosinistra. Dopo aver fatto tappa, nella giornata di ieri, in Sila a San Giovanni in Fiore, a Cosenza, e in mattinata, a Soveria Mannelli e all’ospedale di Vibo Valentia, nel primo pomeriggio è giunta, accompagnata dal segretario Pd regionale Nicola Irto, a Rosarno alla Casa del Popolo “Valarioti” gestita dagli attivisti dell’associazione Officina n.8. Il presidio di politica e cultura fu fondato nel 1981, un anno dopo l’omicidio per mano della ‘ndrangheta di Peppe Valarioti, trentenne segretario del Pci locale che lottò contro i fenomeni corruttivi e mafiosi del territorio e al fianco dei lavoratori.
«Felice di essere qui a Rosarno nella casa del popolo intitolata a Valarioti – ha affermato Elly Schlein - di cui continuiamo a conservare la memoria e portare avanti l'impegno per la giustizia sociale in questa terra, e contro la criminalità organizzata in ogni sua forma. La battaglia contro le mafie implica tante cose, il supporto alla magistratura e forze dell'ordine, che ogni giorno la portano avanti con tanto spirito di dedizione. Ma è anche una battaglia per la giustizia sociale, perché lo Stato deve arrivare prima delle mafie, non deve lasciare un centimetro alla ricattabilità, perché quando si insinua la ricattabilità è già troppo tardi. Lo Stato deve arrivare prima della criminalità, portare i servizi e diritti, aiutare chi, ad esempio, ha creato un'impresa e deve lottare contro la concorrenza sleale delle mafie. Anche questo è un modo per garantire opportunità di futuro ai giovani calabresi, così come al contempo deve essere una battaglia culturale quella contro le mafie, che deve partire dall'educazione, dall'investimento nelle scuole».
Poi, Elly Schlein ha sottolineato quali sono le priorità, accanto a Pasquale Tridico, per il Partito democratico: «La difesa della sanità pubblica universalistica dai tagli della destra; il lavoro dignitoso; le politiche industriali anche per affrontare i cambiamenti e l'evoluzione tecnologica; emergenza climatica e i diritti alla democrazia».
Sul tema del contrasto allo sfruttamento lavorativo e al capolarato, la segreteria del Pd ha evidenziato: «Non accettiamo che ci siano cittadini di serie A e serie B. Per non lasciare spazio allo sfruttamento bisogna stabilire diritti e doveri per tutti. Stiamo facendo una battaglia sul salario minimo, perché finché Giorgia Meloni blocca la nostra proposta sul salario minimo nel parlamento, i nostri candidati alla presidenza delle regioni, come Pasquale Tridico, hanno assunto l'impegno di approvare loro un salario minimo regionale, che impedirebbe, ad esempio, di giocare al ribasso sull'ultimo che è arrivato su un barcone e che sente di non avere scelta sennò quella di accettare di lavorare per 3 euro all'ora se te li danno. Bisogna lavorare sul giusto prezzo in tutta la filiera agricola e la giusta ridistribuzione. Siamo qui a portare avanti le stesse idee, le stesse battaglie che ha affrontato Peppe Valarioti. Abbiamo l'impegno di ascoltare i nostri maestri, avere memoria della storia da cui proveniamo, per costruire il futuro, ricucire la Calabria e il resto dell'Italia».
Elly Schlein è stata accolta da esponenti locali del partito, dei sindacati, dai candidati alla carica di consigliere regionale alle prossime elezioni, i quali hanno esposto criticità del territorio e necessità. Un ringraziamento sentito è stato elargito dagli attivisti della casa del popolo, che hanno raccontato la storia del presidio contro la 'ndrangheta, in ricordo degli ideali di Valarioti. Elly Schlein era già stata in Calabria l’11 settembre scorso, giorno in cui si recò in visita all’ospedale di Polistena, a Camini e Catanzaro lido. L’itinerario odierno della segreteria nazionale del Partito Democratico prevede anche la tappa di Lamezia Terme.