Gli agenti hanno intimato lo stop all’autovettura nei pressi dello svincolo di Sant’Onofrio, poi i controlli e la scoperta: sull’uomo gravava un provvedimento di cattura e una condanna
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Nella scorsa settimana la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di una persona che era ricercata dal 2020. In particolare, informa la Questura con una nota, i serrati controlli e la continua vigilanza sull’autostrada A2 del Mediterraneo, posti in essere dagli agenti della Sezione Polizia Stradale di Vibo Valentia, hanno consentito agli stessi di procedere al fermo di un’autovettura, nei pressi dello svincolo di Sant’Onofrio, che circolava con un’andatura irregolare e pericolosa per gli utenti.
Gli agenti di polizia, insospettiti dall’atteggiamento nervoso ed evasivo dei due occupanti del mezzo, hanno quindi proceduto ad un accurato controllo dei documenti, che è proseguito poi con il fotosegnalamento del passeggero presso il Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica.
Grazie a tali accertamenti, riferisce la Questura, si è avuto modo di acclarare che su di esso gravava un provvedimento di rintraccio e cattura, oltreché una condanna a pena detentiva pendente da svariati anni.
Sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, si è proceduto così all’arresto del ricercato, il quale è stato subito condotto su disposizione dell’Autorità giudiziaria alla Casa Circondariale di Vibo Valentia, al fine di scontare la pena detentiva prevista.