Importante operazione della Guardia di finanza di Cosenza, che ha smantellato un vasto sistema di frodi fiscali e autoriciclaggio nel settore degli pneumatici. Sei le persone coinvolte: una è stata posta agli arresti domiciliari, quattro sono sottoposte all’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.

Secondo quanto accertato, la rete emetteva e utilizzava fatture per operazioni inesistenti con l’obiettivo di eludere il pagamento delle imposte. Il volume d’affari complessivo ammonta a 109 milioni di euro, con oltre 40 milioni non dichiarati. L’Iva evasa supererebbe i 9 milioni di euro. Parte dei profitti illeciti sarebbe stata reinvestita nell’acquisto di capannoni e appartamenti per un valore superiore a 500mila euro. Di fatto, nello scorso mese di luglio, la Guardia di Finanza di Corigliano-Rossano aveva già sottoposto a sequestro denaro contante per oltre € 1.600.000, 15 società di capitali dislocate in diverse regioni d’Italia, quote sociali, 2 capannoni industriali, 34 immobili, automezzi e risorse finanziarie - per un valore complessivo dei beni di oltre 16 milioni di euro - quale profitto che si ritiene frutto delle attività illecite. I sequestri venivano poi successivamente confermati in sede di riesame da parte del Tribunale della Libertà di Catanzaro.

Il blitz è scattato all’alba di oggi, coordinato dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta da Alessandro D’Alessio. Alle operazioni hanno partecipato le Fiamme Gialle del comando provinciale di Cosenza e della compagnia di Corigliano Rossano, che hanno eseguito le misure cautelari e i sequestri disposti dall’autorità giudiziaria.