Grosso incendio nel campo rom di Scordovillo a Lamezia, aria irrespirabile e disagi per i pazienti dell’ospedale
Ennesimo rogo nella zona, nessuno è rimasto ferito. L'intervento dei vigili del fuoco ha limitato i danni, indagini dei carabinieri per ricostruire le cause
Solo qualche giorno fa si parlava di bonifica, ma il percorso verso la normalità è ancora lontano. E infatti nella tarda serata di mercoledì 22 febbraio un vasto incendio si è sviluppato nel campo nomadi in contrada Scordovillo, a Lamezia Terme, in prossimità dell'ospedale.
Si tratta dell’ennesimo rogo che si registra nella zona: il fuoco ha interessato cataste di rifiuti di vario genere (materiale plastico, gomme, carcasse di elettrodomestici, bottiglie di gpl) provocando colonne di fumo intenso con enormi disagi per quanti abitano a ridosso del campo rom e per i pazienti ricoverati nel presidio ospedaliero Giovanni Paolo II.
La decisione | Campo rom di Scordovillo a Lamezia, al generale dei carabinieri Vadalà il compito di bonificare l’area della discarica
L’incendio nella nottata era considerato sotto controllo grazie al tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco del comando di Catanzaro distaccamento di Lamezia Terme, giunti sul posto con otto unità e tre mezzi. Sul posto si sono recati anche i carabinieri per gli adempimenti di competenza. Non si sono registrati danni a persone.