Il generale Battistini che guida l’Azienda sanitaria provinciale ha sentito telefonicamente il sindaco Stella e gli ha assicurato che verranno eseguite tutte le verifiche del caso. Convocato in direzione in medico che secondo la pianificazione mensile sarebbe dovuto essere in postazione
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«Nella pianificazione mensile il turno di guardia medica risultava coperto. Per questo l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro ha avviato un’indagine interna per verificare i motivi che hanno portato alla mancata copertura della postazione di guardia medica la sera del 23 maggio». Così l’Asp di Catanzaro in una nota a seguito di quanto accaduto a Falerna: un uomo dopo essersi recato in Guardia medica per dei dolori e non aver trovato nessuno, è morto nella piazza del paese.
L’Asp fa sapere che «è stato convocato presso la Direzione aziendale il medico interessato alla copertura del turno. Al termine delle verifiche l’Azienda consegnerà l’esito delle stesse all’Autorità di Polizia giudiziaria. L’indagine interna si allinea ad un’altra già aperta ad aprile in seguito ad una segnalazione del primo cittadino di Falerna; per gli esiti di questa è attesa la riunione della Commissione di disciplina dell’Asp. Questa volta il decesso innesca purtroppo dinamiche più rilevanti».
In mattinata inoltre c’è stata una lunga telefonata tra il commissario straordinario Antonio Battistini e il sindaco di Falerna Francesco Stella, nel corso della quale il commissario Asp ha espresso il cordoglio dell’intera Azienda alla comunità. «Lavoriamo quotidianamente per mettere a disposizione dei cittadini le risorse sanitarie necessarie in un contesto difficile; se dagli approfondimenti dovesse emergere che alcuni dipendenti dell’Azienda non onorano gli accordi, ma soprattutto non sono rispettosi dell’impegno morale che la professione sanitaria impone, non esiteremo a prendere provvedimenti. Tolleranza zero per gli inadempienti».