Il Comando Provinciale di Reggio Calabria e i funzionari del locale Ufficio dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) hanno sequestrato al Porto di Gioia Tauro un altro ingente carico di sostanza stupefacente, che sarebbe stato destinato ad alimentare il mercato illecito italiano ed europeo, arricchendo le casse della criminalità organizzata.

In particolare, i finanzieri del Gruppo di Gioia Tauro e il personale Adm, all’esito di un’approfondita attività di analisi operativa e sulla base delle risultanze informative emerse dal costante monitoraggio delle spedizioni commerciali riguardanti la locale area portuale, hanno sottoposto a controllo un container sospetto proveniente dal Canada. Il carico, ufficialmente contenente legnami destinati all’importazione, celava al suo interno una partita di marijuana del peso complessivo di 1.220 chilogrammi.

L’attività repressiva ha inferto un durissimo colpo ai sodalizi criminali che avrebbero beneficiato della ragguardevole fornitura: la droga sequestrata, se immessa sul mercato, avrebbe potuto generare un introito illecito di circa 1 milione e 800 mila euro.

A seguito della trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Palmi, diretta dal Procuratore Capo Emanuele Crescenti, l’Autorità Giudiziaria competente ha convalidato il sequestro.

Nel solo anno in corso, presso il Porto di Gioia Tauro sono già state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, anche in collaborazione con l’Adm, quasi 2 tonnellate e 740 chilogrammi di cocaina.