Ci sarà anche il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri , il 25 ottobre all'assemblea generale dell'Associazione nazionale magistrati che si svolgerà nel Palazzaccio di piazza Cavour a Roma. A darne notizia è il Fatto Quotidiano.
Dopo tante iniziative sparse sul territorio nazionale quella di fine mese sarà la prima riunione nazionale per dire di no al disegno di legge costituzionale del Guardasigilli Carlo Nordio.
Da sempre critico sulla riforma, Gratteri ribadirà, come ha sempre fatto, le critiche che presenta, per esempio, la separazione delle carriere: «Tra pm e giudice già c'è, tant'è che si può passare una sola volta da una carriera all'altra». Un rischio questa riforma perché, come ha più volte ribadito il magistrato: «Il pm rischia solo di essere più debole e di finire sotto l'esecutivo».

L'Anm non ha scelto a caso la data del 25 ottobre per l'assemblea generale: qualche giorno dopo, al Senato, si chiuderà l'iter parlamentare della separazione delle carriere. Otto articoli di testo sono arrivati ​​alla quarta votazione senza subito nessuna modifica. Praticamente un unicum.
«A deputati e senatori palazzo Chigi ha vietato di presentare emendamenti – riporta il Fatto – perché avrebbero allungato i tempi, col rischio di vedere il nuovo Csm eletto con le vecchie regole. Un percorso bulgaro, nel silenzio della maggioranza. Ora siamo alla fine. Dopo i tre mesi di rito si va al referendum , che il centrodestra vive come la prova elettorale più impegnativa prima della scadenza della legislatura».

Per l'Associazione nazionale magistrati è un momento cruciale per spiegare agli italiani che la riforma non potrà mantenere quello che promette: processi più rapidi e più giustizia.
Gratteri sarà tra i relatori di punta. Accanto a lui l'avvocato Franco Coppi , Giancarlo De Cataldo, l'ex magistrato autore di Romanzo criminale, il penalista Mitija Gialuz, la costituzionalista Giovanna De Minico . E ancora Franco La Torre, il figlio di Pio La Torre il dirigente del Pci ucciso dalla mafia. Sul palco anche il cantautore Edoardo Bennato e l'attrice Sabina Guzzanti.